Dopo la nona giornata di Serie
A2, complice la mancata disputa di Costa Masnaga-Ragusa, il Famila Wuber Schio
in testa alla classifica con 16 punti e un folto gruppo d’inseguitrici a quota
14 formato da Lucca, San Martino, Venezia e appunto Ragusa.
Le Orange vincono a Broni
giocando un’ottima seconda metà di gioco: dopo il -3 dei primi 20’, un parziale
di 12-33 orienta il match per le scledensi, che vincono 53-75 grazie ai 20
punti di Cinili; per Broni 15 di Spreafico alla trecentesima in A1. Coach
Fontana, per le lombarde, a fine partita non è dispiaciuto dall’andamento del
match, considerato il valore dell’avversario: «Tolti alcuni errori credo che
onestamente le ragazze abbiano fatto un primo tempo eccezionale, per spirito di
sacrificio. Avremmo potuto magari rischiare qualcosina in più, ma sinceramente
la coperta è corta, anzi cortissima, soprattutto contro una corazzata come
Schio. Lo sapevamo, ma devo dire che sono comunque soddisfatto».
Molto bene l’Umana Reyer
Venezia che vince 78-55 contro la Virtus Segafredo Bologna dell’ex Liberalotto:
ancora senza Harrison, le virtussine cedono soprattutto nella seconda metà di
gioco soffrendo le lunghe orogranata con Petronyte (17+14) e Bestagno (19)
assolute protagoniste. Proprio quest’ultima, a fine partita, commenta così: «Non
è mai semplice giocare contro una squadra guidata dal tuo ex allenatore, che ti
conosce meglio di altri, noi siamo state brave ad applicare il piano partita.
Abbiamo lavorato tanto in questi giorni per farci trovare pronte per questa
partita».
L’ex di giornata invece giudica così la partita: «Primi due quarti bene,
poi quando siamo calati si è vista la differenza tra le due squadre. È stato
emozionante ritornare al Taliercio, ho trascorso tanti anni all'interno di
questo palasport».
Continua a sorprendere Gesam Gas E
Luce Lucca, nel posticipo andato in onda su Mediasport Channel arriva alla quinta
vittoria di fila con il successo nel derby toscano contro l’Use Scotti Rosa
Empoli per 56-68. Bonasia, 15 punti, segna la via con le tre straniere in
doppia cifra a supportare; Empoli ha 17 da Mathias, che non bastano, infortunio in casa toscana per Madonna. La top
scorer Bonasia si esprime così sulla sfida: «Sono contenta perché era una
partita molto difficile, Empoli sta giocando veramente bene, ed era un derby.
Ci stiamo allenando veramente bene, giorno per giorno, anche dopo l’infortunio
di Pastrello ci siamo mostrati una squadra compatta e questo è il risultato».
Vince anche il Fila San Martino di
Lupari contro Vigarano, 85-74 il finale al PalaLupe. Un po’ di preoccupazione
in casa giallonera per l’infortunio occorso alla giovane Pasa: l’esterna,
appena un minuto dopo dal suo ingresso in campo, ha riportato una probabile
frattura del setto nasale e verrà rivalutata nei prossimi giorni. Sul campo, la
partita è stata tutta a favore delle venete, col 30-15 iniziale che ha scavato
un margine non colmabile per Vigarano, nonostante i 16 punti di Attura e una
prova generalmente discreta di tutto il quintetto. San Martino ha 26 punti da
Bjorklund e 21 con 12 rimbalzi da Ostarello.
In casa Allianz Geas Sesto San
Giovanni morale più alto dopo il 53-71 contro Torino al PalaRuffini (che oggi
verrà intitolato all’indimenticabile Gianni Asti). La squadra di Zanotti passa
avanti con personalità e mantiene bene il vantaggio per tutta la partita: tra
le migliori realizzatrici anche l’ex Verona con 11. Il coach lombardo a fine
partita commenta così: «Abbiamo disputato una buona gara, reagendo bene
nei momenti di difficoltà. La nostra difesa è stata attenta, tranne qualche
pecca sui tagliafuori, e in attacco abbiamo fatto girare la palla con fluidità.
I punti sono stati ben ridistribuiti: mi complimento con tutte le ragazze».
In uno scontro salvezza di grande importanza,
Sicily By Car Palermo Basket vince 80-57 sull’O.ME.P.S. Givova Battipaglia
trascinata da una prestazione importante di Cooper (26 punti, 19 rimbalzi).
Notevoli anche i 16 rimbalzi della play Flores Costa, con 7 punti e 5 assist.
Battipaglia, già senza Jarosz, ha 13 da Houser e perde molto presto per
infortunio alla caviglia la spagnola Gomez. Decisivo il break di 13-0 delle
siciliane nel terzo quarto che spacca il match e regala la seconda vittoria di
fila a Palermo, e la nona sconfitta su altrettante gare alle campane.
(Foto Fila San Martino di Lupari - Carlo Silvestri)