In questo momento di pausa di
tutto lo sport nazionale, abbiamo interpellato coach Nicola Scalabroni per fare
il punto della situazione in casa Feba Civitanova Marche, tracciando anche un
bilancio sulla prima squadra.
Ciao Nicola, qual è il tuo bilancio su questa stagione fino a quando si
è giocato?
“Sicuramente eravamo in crescita
nell’ultimo periodo: abbiamo fatto bene fino a Dicembre, poi a Gennaio abbiamo
avuto una flessione. Tra Selargius, che è stata un’occasione sprecata, e Livorno,
dove ci siamo arrivati con il problema degli infortuni, abbiamo perso per
strada punti pesanti. Nel mese di Febbraio eravamo in ripresa e l’arrivo di Perez
ci ha fatto fare il salto di qualità e adesso potevamo raccogliere i frutti di
questa crescita. Infatti grazie anche a Perez avevamo una rotazione in più e si
era integrata bene negli schemi quindi le impressioni erano positive. Venivamo
dalla vittoria sul parquet di Cagliari, un campo difficile, ed avevamo
dimostrato di stare bene. Certo poi è sempre il campo a parlare però penso che
il nono posto, e forse anche l’ottavo, erano alla nostra portata. In questa
stagione comunque sono state lanciate tante giovani e questo è un aspetto molto
positivo. C’è una base solida inoltre si sono allenate con la prima squadra, da
Gennaio in poi, anche delle 2005 e 2006, quindi per una società che lavora
molto in prospettiva è un aspetto importante”.
Pensi che si potrà ripartire con questo campionato?
“Per come la vedo io in questo
momento, vista la situazione in Italia ed Europa, penso che ci siano altre
priorità perchè ci sono persone che stanno male e stanno morendo. Pensare di
ripartire nel breve – medio periodo è molto difficile, quindi bisogna tutelare
in primis la salute di tutti. E’ una situazione straordinaria e quindi ci posso
anche essere decisioni particolari. Infatti per far concludere questa stagione ci
sono diverse variabili da tenere in considerazione: la situazione economica
legata agli sponsor, il fatto che tante giocatrici straniere se ne siano andate
via ed il fatto di ricominciare da capo con il lavoro atletico. Ormai le nostre
ragazze sono a casa da due settimane ed hanno degli esercizi da fare, preparati
dalla nostra preparatrice atletica Cecilia Pelliccetti: però dover fare anche
un mese di campionato significa ricominciare tutto da capo dal punto di vista atletico.
Se si decidesse di ripartire ci faremo trovare pronti ma dal mio punto di vista
bisogna permettere alle società di ripartire con calma, anche con una base
economica solida, e riprendere ad Agosto”.