Nella giornata di martedì, il Board di FIBA Europe presieduto da Turgay Demirel ha annullato i 16 Campionati Europei Giovanili in programma nell'estate 2020 e ha tracciato un piano per riorganizzare le sue competizioni europee per club.

La scelta in seguito al meeting in conference call tra Demirel, il presidente FIBA Hamane Niang, il segretario FIBA Andreas Zagklis, e il Direttore Esecutivo FIBA Europe Kamil Novak. Nel corso della call, è stata anche delineata una strategia per monitorare l'emergenza e preparare delle linee guida per il ritorno del basket europeo, che verrà presentata il prossimo mese di maggio.

La decisione di FIBA per le competizioni per nazionali comporta le seguenti condizioni: ai paesi ospitanti verrà garantita la possibilità, qualora volessero, di riospitare gli eventi nel 2021; non ci saranno promozioni o retrocessioni dalle divisioni; ai Mondiali Under 19 che si giocheranno nel 2021 si qualificheranno le prime cinque squadre europee del Ranking FIBA, motivo d'interesse per l'Italia che parteciperà dunque al Mondiale Femminile, essendo in questo momento classificata al quinto posto al mondo dietro a Stati Uniti, Canada, Francia e Spagna (quindi terza in Europa, davanti a Russia e Ungheria).

La FIBA ha cancellato anche il Women's Summit e i campionati europei per i piccoli stati.

In conference call il Board ha, inoltre, convenuto che la miglior opzione per recuperare le competizioni europee sospese è un torneo a settembre/ottobre. Final Eight per la EuroLeague Women e per l'EuroCup Women, in un unico luogo. La proposta verrà sottoposta al vaglio di club e federazioni nazionali prima della decisione definitiva, prevista per il mese di maggio.

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