Bene per la prima parte, poi le venete escono con la maggior qualità. Ma i miglioramenti si vedono.
La Carispezia Arquati regge un tempo contro la corazzata Schio, giocando anche una bella pallacanestro sui due fronti, prima di capitolare sotto i colpi della maggiore qualità delle scledensi. La prova di squadra però è confortante per il futuro, in vista dei prossimi impegni, che saranno cruciali per il prosieguo del campionato.


La Carispezia Arquati si presenta senza McIntyre per scelta tecnica, la quale andrà a giocare in Belgio: per lei si tratta di una scelta congiunta tra società e giocatrice. Schio invece è senza Yacoubou per il resto della stagione, infortunata, mentre alla Spezia è con tutti gli altri effettivi a disposizione di coach Mendez.
Il primo canestro è della Carispezia Arquati con la tripla di Benic, a cui risponde Anderson con la stessa moneta. La partita viaggia a ritmi blandi, i contropiedi sono pressoché nulli, il gioco si sviluppa soprattutto a difese schierate. L'inizio di gara è dalle polveri bagnate, si segna poco. Le spezzine tengono il passo delle venete per la prima parte del primo quarto, ma poi Schio inizia ad accelerare, sfruttando soprattutto Miyem sotto canestro. La Cestistica però reagisce, alza l'intensità difensiva e, dopo essere sprofondata a -11 dopo una tripla di Gatti, torna arrembante con i canestri di De Pretto, Linguaglossa e Striulli. Bene anche Nori, sfruttata con efficacia in post basso. All'intervallo lungo è 28-34 per Schio.


La ripresa vede le venete schiacciare sull'acceleratore: un parziale di 16-2 nei primi cinque minuti del terzo quarto lasciano indietro le spezzine, che non riusciranno più a ricucire lo strappo. Miyem sotto canestro rafforza la sua presenza e il suo atletismo, che le bianconere, con una sola lunga, non riescono a pareggiare. Si alzano poi le percentuali nel tiro da fuori per le scledensi, mentre l'attacco spezzino non produce come nel primo tempo. Schio scappa anche a +30 prima che qualche canestro delle ragazze di coach Barbiero non renda il passivo meno pesante. Al PalaSprint finisce 59-84.


Schio sale a quota 24, mentre la Carispezia Arquati rimane ancorata a quota 2 punti. Prossimi impegni saranno a Venezia è Vigarano, con quest'ultima in diretta su Sportitalia.


CARISPEZIA ARQUATI LA SPEZIA 59-84 FAMILA WUBER SCHIO (9-16, 28-34, 40-61)


LA SPEZIA: Bocchetti 5, Striulli 10, Nori 10, Aldrighetti ne, Corradino, Premasunac 11, De Pretto 7, Bacchini 6, Benic 5, Linguaglossa 3, Carrara 2. All. Barbiero.


SCHIO: Martinez 2, Bestagno 8, Gatti 5, Miyem 22, Tagliamento 4, Anderson 11, Masciadri 7, Zandalasini 5, Sottana 10, Ress, Macchi 10. All. Mendez.


Ufficio Stampa Cestistica Spezzina 
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