Sabato 19 settembre, con palla a due alle ore 18, alla Palestra CUSB di Bologna, la Pallacanestro Femminile Broni 93 sfida nel secondo test amichevole stagionale la Virtus Segafredo Bologna.

Le parole della capitana Agnese Soli, che parla del momento della squadra, dell'infortunio a Tac e delle sue sensazioni con le nuove compagne:
"Le prime sensazioni sono state positive, la voglia di tornare a giocare era tanta e, secondo me, c'era anche un po' di emozione all'inizio. Si sono viste buone cose nel test contro Costa della scorsa settimana; lavorando come stiamo facendo, sono sicura che riusciremo a mettere in campo il nostro gioco. Sicuramente ci vuole del tempo e giocare amichevoli in questo periodo è la cosa che ci serve di più. L'infortunio a Tac è stata proprio una sfortuna. La società sta lavorando per trovare la sostituta, speriamo che arrivi il prima possibile. In ogni caso dobbiamo cercare di trovare un equilibrio senza il pivot titolare, senza la straniera che, di solito, rappresenta un punto di riferimento importante nelle squadre. Per ora lavoriamo come siamo e cerchiamo di fare il meglio possibile. Personalmente mi sono trovata bene perché le mie nuove compagne sono ragazze che hanno una gran voglia di fare, si vede dal loro entusiasmo quando entrano in palestra. L'unica cosa che spiace è il giocare a porte chiuse, temo che non ci abitueremo mai, è strano. Però spero che il piccolo miracolo succeda, perché il tifo di Broni è il sesto uomo. E io arrivo da Ragusa, dove il pubblico ci seguiva con affetto. Il bello è giocare per se stessi, ma anche per chi è sugli spalti. Bologna ha allestito una buona squadra, anche se non conosco bene le loro straniere. Lavorare una settimana in più dopo l'amichevole con Costa, contro cui abbiamo rotto il ghiaccio, ci è servito per crescere. Andiamo con molto tranquillità e non vediamo l'ora di giocare. Poi arriverà il campionato. Il calendario dobbiamo prenderlo come è. Dobbiamo guardare partita dopo partita, senza fare programmi a lungo termine".

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