È finale! L'Alpo Basket conquista la prima finale di Coppa Italia della propria storia superando alla distanza le padrone di casa di Moncalieri (51-64). Domani alle 18.00 al PalaEinaudi di Moncalieri l'ultimo atto della Final Four contro la favorita Parking-Graf Crema (ore 18.00).
Partita stranissima quella di stasera: tanta tensione e tanta stanchezza da entrambe le parti, equilibrio assoluto per tre quarti ma ecco, in apertura della quarta frazione, il parziale biancoblu di 0-14 che decide la seconda semifinale (nella prima Crema ha battuto Faenza 60-53).

Inizio in salita per Drain by Ecodem: 8-0 filato per l'Akronos e primo canestro veronese dopo quasi 5 minuti con Vitari (tripla dell'8-5). Moncalieri comanda le operazioni e sale sul +7 con Berrad e Salvini, Mosetti con 4 punti consecutivi riporta sotto le ospiti (16-13) ma Giacomelli con due triple di fila sigla il massimo vantaggio interno della serata (22-13). De Marchi la mette da oltre l'arco (22-16) nel finale di tempo e ad inizio di secondo quarto si rivede Dzinic (4 punti consecutivi per il 22-20). Sul 26-22 coach Soave si fa fischiare un fallo tecnico "indolore" (non sfruttato da Moncalieri), con la difesa biancoblu che inizia a pungere (9 punti messi a segno dalle torinesi nell'intero quarto). L'ex Conte, sinora silente, infila due triple pesantissime e all'intervallo lungo l'Alpo ci arriva con il minimo ritardo (31-30).

Nel terzo quarto la stanchezza si fa sentire da entrambe le parti, tanto che il primo canestro su azione arriva dopo 8 minuti: nei precedenti minuti solo tiri liberi e gara che cala vistosamente di tono. L'Alpo riesce a mettere il naso avanti con Dzinic dalla lunetta (31-33) e allunga sino al 36-41 con Vitari. Berrad e Katshitshi ricuciono lo strappo e all'ultimo mini-riposo è perfetta parità (41-41). La frazione conclusiva inizia con il già ricordato break ospite di 0-14 ottenuto grazie all'impeccabile difesa messa in campo dallo staff tecnico veronese. L'Akronos non ci capisce più nulla, perde una marea di palle e incorre in un sanguinoso fallo antisportivo fischiato a Penz sul 41-52. Il vantaggio esterno non scende più sotto la doppia cifra e il massimo divario arriva sul 47-63 quando sono già iniziati a scorrere i titoli di coda. Dell'Olio esce per falli, Conte e Mosetti sono una spina nel fianco alla difesa piemontese e può così iniziare la festa per Vespignani e compagne. Giusto così... la testa è già proiettata al match di domani.

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