Il Sanga Milano “sbanca” il parquet cremasco che dopo 31 gare consecutive in cui ha concesso disco rosso ad ogni avversaria accende il verde lasciando i punti in pallio alle ragazze di coach Pinotti reduci di una gara con poche sbavature. Determinazione e concentrazione per40’, sia nei momenti migliori della contesa che in quelli in cui il peso della bilancia avrebbe potuto girare. E qui riteniamo che sta il grande merito di Beretta & C. Che più che sui vantaggi acquisiti hanno posto le basi del loro successo nel momento stesso in cui le padrone di casa hanno avuto la possibilità di riaprire a proprio favore i giochi ma non hanno dimostrato la lucidità e la concretezza necessaria. Vittoria dunque meritata e senza alibi per il team milanese che su una ottima difesa al pari di una maggiore fluidità e precisione nella fase offensiva ha costruito un successo che può rappresentare una svolta per il proseguo della stagione. Come sempre trovare il limite tra meriti e demeriti è sempre difficile ma senza nulla togliere a chi ne è uscito con la vittoria, meritata lo ribadiamo, le le statistiche per le ragazze di coach Stibiel parlano di una prestazione, per usare un eufemismo, disastrosa. Un esempio il mortifero 5/28 spesso arma letale del team cremasco però completamente spuntata nell’occasione da parte di Caccialanza & C. La partita. Il primo vantaggio è per le ospiti con una tripla di Cicic e salvo un riaggancio nel terzo per un breve periodo di percorso a braccetto sarà sempre la formazione ospite a fare da lepre e che recuperato il vantaggio non si farà più raggiungere. In sintesi la solita partenza in salita che è diventata un po' la “spina” nel fianco di una squadra che, è successo purtroppo spesso, lascia scappare l’avversaria di turno nei primi 10’ concedendo doppi vantaggi con la necessità poi di dover spremere energie che alla lunga forse sono uno dei fattori delle ultime battute a vuoto. E’ successo anche contro le “orange” che chiudono sul +12 (20-8) la prima frazione cui fa seguito un recupero progressivo delle padrone di casa che si concretizza in apertura del terzo periodo ma che poi non trova la necessaria continuità e soprattutto lucidità per avere la meglio su una formazione più concentrata, lucida e concreta. In poche parole migliore. Certamente una nuova battuta d’arresto (la terza in quattro gare) che non può che essere sottolineata come una vera sorpresa in negativo e che certamente ricarica le avversarie più accreditate ma non solo. Tra 15 giorni, visto il rinvio del prossimo impegno in programma e che avrebbe visto la formazione cremasca impegnata a Bolzano, si otrnerà sul parquet cremasco in uno scontro a questo punto diretto per le ambizioni di altra classifica visto che l’avversaria di turno sarà Vicenza una delle sorprese di questa prima parte della stagione. Il momento certamente non è dei più brillanti e i risultati parlano da soli ma riteniamo che la squadra abbia tutti i mezzi e le qualità svoltare pagina e riproporsi a quei livelli che tutti gli riconoscono. Non si esime dal solito commento il Presidente Manclossi che forse non si aspettava una situazione simile a questo punto della stagione: “I risultati parlano chiaro. Questo gruppo lo abbiamo ammirato e applaudito in tempi non troppo lontani e ritengo che ora, pur se una sana autocritica deve essere necessariamente fatta, sia necessario analizzare bene la situazione generale. Abbiamo tutti i mezzi e le competenze per farlo e credo che ci faremo trovare tutti pronti. Conosco bene i pregi e anche i limiti della mia squadra. Mi tengo stretti i primi e chiederò che si lavori sempre di più sui secondi”.

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