Dopo le
vittorie in infrasettimanale di Venezia e Schio (ora attese dalle bolle di
EuroCup ed EuroLeague Women), la Techfind Serie A1 è andata in scena con un
sedicesimo turno ricco di emozioni nel weekend.
Tra le cinque partite, quella meno equilibrata nel
punteggio è stata la sfida di sabato tra Banco di Sardegna Dinamo Sassari e
Passalacqua Ragusa, 54-88: una partita che però è stata combattuta per almeno
due quarti, con le sarde sotto solo di cinque all'intervallo (34-39) e poi
crollate nella ripresa, complici le assenze di Fekete e Arioli che hanno
accorciato non poco il roster. Per Ragusa 16 di Romeo, in casa Sassari doppia
doppia d'ordinanza per Burke (20+10). Così il coach ibleo Gianni Recupido: «I
complimenti a Sassari sono d'obbligo perché sono entrati in campo bene e hanno
combattuto, noi invece non siamo entrati in campo altrettanto bene e una
squadra matura che vuole attestarsi tra le primissime realtà di questo campionato
non se lo può permettere. Poi nel terzo quarto abbiamo cambiato completamente
passo e siamo entrati molto più decisi a chiudere la partita».
Decisamente acceso il match tra Fila San Martino di
Lupari e Allianz Geas Sesto San Giovanni: le “Lupe” giocano una buona partita
nonostante le assenze di Filippi e Toffolo, guidate dalle esperte Anderson e
Sulciute (36 punti in due). Ma la prestazione decisiva è quella di Graves per
le ospiti: 30 punti, 15 rimbalzi e 47 di valutazione (massimo stagionale del
campionato). Così il coach del Geas Cinzia Zanotti: «Anche se ci siamo fatte recuperare il
vantaggio ottenuto con dei parziali, l'importante è stato, alla fine, riuscire
a mettere la testa avanti e ottenere la vittoria. Di fronte alla pressione
delle nostre avversarie ci siamo un po' adattate al loro gioco; fondamentale
poi però aumentare l'intensità difensiva e prendere da lì, come spesso accade,
l'energia per fare bene anche in attacco. Siamo riuscite a sfruttare i loro
punti deboli: a San Martino mancavano le ali grandi titolari e io ho chiesto
alle ragazze di dare molti palloni alle nostre lunghe, soprattutto a Graves».
La Gesam Gas E Luce Lucca trova la prima vittoria dopo
dieci sconfitte di fila, contro la Limonta Costa Masnaga è 77-67 al
PalaTagliate: brilla l’americana Harper, 18 punti ma anche grande capacità di
distribuzione con 12 assist (suo season high). Bene anche Miccoli (17), mentre
dall’altra parte non bastano Nunn (20+12) e Villa (anche lei 17 punti). Così coach
Francesco Iurlaro sulla vittoria di Lucca: «La cosa importante è che siamo
tornati a vincere, serviva per trovare un po’ il morale. Abbiamo affrontato
tante difficoltà, e ne stiamo affrontando ancora: ad esempio Tunstull ha avuto
una distorsione alla caviglia martedì, non si è allenata tutta la settimana e
oggi ha giocato facendo ciò che poteva. Un handicap che non era cosa da poco in
fase di preparazione della partita. Ora prepariamo la gara di Broni con un
altro morale, stiamo provando ad adattarci a un nuovo tipo di gioco e solo le
partite sapranno dirci a che punto siamo».
Uno scontro importante in zona salvezza, quello tra
O.ME.P.S. BricUp Battipaglia e PF Broni 93: vince la squadra lombarda, 63-71,
grazie a una prestazione sontuosa di Madera, autrice di 26 punti, e alla solita
grande gara realizzativa di Orazzo, ex di gara che firma 21 punti. In casa
battipagliese tanta amarezza per una sconfitta in controtendenza rispetto ai
progressi delle ultime uscite, nonostante quattro giocatrici (Melgoza, Hersler,
Bocchetti e McCray) in doppia cifra. Così il coach ospite Alessandro Fontana,
che non nasconde anche crescenti ambizioni: « Certamente non è stato l'avvio
che ci aspettavamo, siamo subito andati sotto 8-0. Non lo immaginavamo perché
ci siamo trovati con delle percentuali di Battipaglia altissime, ogni volta che
alzavano la mano facevano canestro. Trovarci a meno 4 all'intervallo con 12/33
dal campo è la dimostrazione che comunque qualcosa di buono abbiamo costruito.
L'ho detto alle ragazze all'intervallo e che nella ripresa avremmo dovuto
continuare a giocare, anche perché loro non avrebbero potuto avere le
percentuali di tiro del primo tempo. Nel terzo quarto abbiamo chiuso alla
grande e da lì siamo stati bravi, abbiamo rischiato in alcune occasioni, ma
siamo stati capaci di trovare i loro punti deboli. Portiamo a casa due punti
fondamentali, anche in chiave di riavvicinamento alla zona play off».
Derby emiliano molto combattutto quello tra la Dondi Multistore
Vigarano e la Virtus Segafredo Bologna: 61-71 per la squadra di Serventi, ma
Vigarano dà battaglia per tutto il match, nonostante l’assenza dalle rotazioni
del capitano Landi. Rosset ne mette 20, dall’altra parte Bishop fa il vuoto nel
pitturato con 16 punti e 18 rimbalzi. Non cambia la situazione di classifica
dopo la sfida con Vigarano rimane in penultima posizione, stavolta solitaria
stante la vittoria di Lucca in questa stessa giornata, mente la Virtus che
continua la sua marcia in vetta tenendo il passo delle altre “rivali”.
Ricordiamo che nei match infrasettimanali, infatti, l’Umana Reyer Venezia ha
battuto La Molisana Magnolia Campobasso 95-78, mentre il Famila Wuber Schio è
andato a vincere 62-87 sul campo dell’Use Rosa Scotti Empoli.
(Foto Alcide)