Il CUS Cagliari non ritrova la vittoria contro Brixia. Le universitarie di coach Xaxa si sono dovute arrendere 40-67 contro le bresciane, nonostante la reazione d'orgoglio nel finale che stava per rimettere in discussione il punteggio.
LA GARA – Il CUS deve fare a per l'ennesima volta a meno del capitano Erika Striulli. Coach Xaxa iniziano in quintetto con Caldaro, Saias, Niola, Prosperi e Ljubenovic. Dall'altra parte Brixia risponde con Zanardi, De Cristofaro, Bonomi, Rainis e Turmel. Dopo il primo e unico vantaggio del CUS all'interno della gara sul 10-9, Brixia risponde con un parziale di 12-0 che permette alle bresciane di andare sul 21-10. Negli ultimi due minuti e mezzo della frazione il Cus accorcia con due canestri di Caldaro e Prosperi.
Il secondo e il terzo quarto confermano i problemi offensivi del Cus e un Brixia invece in grado di andare anche oltre i 20 punti di vantaggio. La gara probabilmente si decide lì, con i soli 7 punti segnati nella terza frazione dalle universitarie.
Sotto di 25 all'inizio del quarto quarto, arriva la reazione d'orgoglio che permette al Cus di rientrare in partita e rendere meno pesante il passivo. La squadra di Xaxa non riesce a rientrare nella singola cifra di svantaggio, anche per le basse percentuali dal campo (33%) e in particolare da 3 punti (4/21). Il +13 definitivo di Brescia arriva solo sulla sirena finale.

CUS Cagliari-Brixia Brescia 47-60
CUS: Pugioni 3, Serra ne, Striulli ne, Caldaro 8, Sanna ne, Saias, Sorbellini, Petrova 2, Madeddu 8, Niola 7, Prosperi 9, Ljubenovic 10. Allenatore: Federico Xaxa
BRIXIA: Zanardi 6, Tomasoni 4, De Cristofaro 6, Bonomi 17, Pintossi 9, Faroni 4, Coccoli, Rainis 3, Turmel 9, Pinardi 2. Allenatore: Stefano Zanardi.
Parziali: 14-21, 24-40, 31-56;
Arbitri: Fabbri e Di Gennaro.

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