Coach Zanotti: "Prima dobbiamo vincere questa, poi penseremo alla Coppa"
Terza e penultima trasferta sarda per il Geas, che sabato 25 (palla a due alle ore 16) vola a Selargius, comune dell'hinterland di Cagliari, per affrontare il San Salvatore, con l'obiettivo di mantenere la vetta solitaria ma anche di superare una sorta di prova generale in vista delle Final Eight di Coppa Italia di A2, in programma a Costa Masnaga a partire da venerdì 3 marzo.
Trasferta lunga e non priva di difficoltà tecniche, derivanti sia dalle peculiarità del "pallone" geodetico di Selargius, sia dalle qualità dell'avversaria, la migliore delle quattro squadre sarde, classifica alla mano. Le giallonere sono none con 8 vittorie e 11 sconfitte e lottano contro Albino per un posto nei playoff. All'andata opposero davvero poca resistenza al Geas, che vinse 79-52 in un match deciso già dai ben 30 punti realizzati nel primo quarto; ma mancava la straniera Ljubenovic.


Per il Geas ci sarà anche Gambarini, che in settimana ha superato con successo una risonanza magnetica al ginocchio.


LE AVVERSARIE – La giocatrice dal miglior curriculum è l'esperta Cinzia Arioli, esterna 33enne ormai stabilitasi a Cagliari da 7 anni, che in questa stagione di A2 sta raccogliendo 11.4 punti e 5.2 rimbalzi di media, sia pure con percentuali basse (34% da due e 27% da tre).
La miglior marcatrice però è la giovane 20enne Francesca Russo, giocatrice passata dal settore giovanile di Battipaglia e molto interessante pure per il piano superiore: in questa stagione, dove sta trovando ampi spazi col San Salvatore, sta dimostrando la sua capacità nel trovare il canestro come dimostrano i 13.6 punti di media a partita, con anche una spiccata abilità nell'andare in lunetta (5.4 tiri liberi tentati ad incontro).
Sotto canestro la giocatrice più preziosa è la straniera del gruppo, la slovena Ana Ljubenovic, ormai al suo quarto anno consecutivo in Sardegna tra Virtus Cagliari, Astro Cagliari e appunto Selargius. La sua abilità vicino a canestro e la sua esperienza servono come il cacio sui maccheroni ad una squadra con tante esterne e tante giovani, e non a caso il minutaggio dimostra come sia la giocatrice più utilizzata della squadra, con oltre 33 minuti di media, nei quali segna 10.4 punti con 6.9 rimbalzi.
Il quintetto viene completato da Ada De Pasquale e da un'altra giocatrice esperta come Anna Lussu, entrambe due esterne (il che porta le giallonere ad utilizzare abitualmente un quintetto con quattro piccole), la prima da 7.2 punti e la seconda da 5.2 per match.
Dalla panchina, formata da ragazze giovani, l'arma principale è Delia Gagliano (anche se nella scorsa partita ha cominciato in quintetto), classe '97 cresciuta ad Alghero e spostatasi a Cagliari nella passata stagione, ala interessante da 8.3 punti e 5.3 rimbalzi, con buon impatto fisico come dimostra anche il dato delle stoppate, a quota 1.1 di media a partita. Oltre a lei le altre ragazze più utilizzate sono Ilenia Cordola (6.3 punti nelle tre partite disputate da quando è arrivata), Michela Laccorte (2.7) e Laura Palmas.


COACH ZANOTTI – "Selargius è una buona squadra; in casa abbiamo vinto facilmente ma mancava Ljubenovic e quindi questa volta sarà sicuramente diversa rispetto all'andata. In questo girone di ritorno abbiamo un po' di trasferte insidiose, questa è una, però non abbiamo altra scelta che andare là e vincere, per non rischiare di essere agganciate da Empoli che è un'altra squadra che poi dovremo andare a sfidare in trasferta. Selargius ha un buon quintetto, dobbiamo stare attente ad Arioli e Russo, una molto esperta e l'altra giovane ma con tanti punti nelle mani. Hanno inserito da poco Cordola, una lunga atipica che arriva dalla A1 di Torino che ama giocare frontalmente e tirare da fuori, e quindi anche questo renderà la squadra più insidiosa rispetto all'andata.
Dovremo giocare una partita intelligente, gestire un po' il match cercando di usare la nostra arma principale che è il contropiede e che ultimamente abbiamo sfruttato un po' meno nel solito, mentre invece dobbiamo cercare di trasformare potenzialmente tutti i recuperi in due punti. A difesa schierata dovremo lavorare con intelligenza sui loro punti deboli, come il fatto di non avere una giocatrice capace di lottare con Ercoli, che dovrà far valere il suo vantaggio fisico, mentre in attacco dovremo essere brave a gestire il ritmo ed eseguire bene senza essere frettolose. Insomma sarà una partita da vincere, solo dopo potremo iniziare a pensare alla Coppa Italia".


Ufficio Stampa Geas
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