634 non è un semplice numero per Raffaella Masciadri. È il record assoluto di presenze in Serie A1, superata Catarina Pollini. È il frutto di una carriera piena di successi, ottenuti tramite sacrifici, passione e una dote innata nel giocare a pallacanestro.

Mascia ci ha raccontato in esclusiva le emozioni per questo traguardo, dalla sua voce trapela l’orgoglio unito alla consapevolezza di chi ha appena riscritto la storia della pallacanestro italiana: “Ci sono almeno 634 emozioni dietro questo record. Ogni  partita mi ha regalato un’emozione, mi ha fatto vivere delle sensazioni uniche e bellissime. Di questo ovviamente ne sono grata alla pallacanestro perché  mi ha insegnato tanto,  mi ha insegnato  valori fondamentali  come  il rispetto dell'avversario,  non mollare mai, non darsi mai per vinti e soprattutto poter condividere le gioie e le sconfitte con le compagne di squadra.”

Nonostante una carriera costellata di successi Raffaella non ha perso quell’umiltà tipica dei grandi campioni, leader dentro e fuori dal campo: “Vorrei condividere questo record con tutte le mie compagne di squadra, con allenatori, dirigenti e tutti gli staff che mi hanno accompagnato dall’inizio della mia carriera, perché è grazie a ognuno di loro che ho imparato qualcosa e ho potuto raggiungere questo record. Ci tengo moltissimo a ricambiare l'affetto per tutto ciò che ho imparato da loro”.

Raffaella Masciadri è una campionessa amata da tutti, un esempio di dedizione e amore incondizionato per la pallacanestro e i sani valori dello sport in generale, che vengono percepiti anche dai tifosi, non solo quelli delle squadre in cui ha giocato, ma anche quelli avversari. E lei lo sa: “Non mi resta poi che ringraziare tutti i tifosi, ovviamente delle squadre per cui ho giocato ma anche i tifosi avversari, perché nel loro complesso sono sempre stati molto onesti e sinceri con me, in un certo senso hanno fatto parte di questo record. Alcuni per esempio mi hanno insegnato la lealtà, altri il saper accettare le sconfitte. Io fortunatamente ho vinto tanto nella mia carriera e quando ho perso, oltre all’ovvio rammarico, sono sempre stata felice per le avversarie, perché chi ottiene la vittoria sul campo vuol dire che se l’è meritata”.

Visibilmente emozionata dimostra ancora una volta il suo amore viscerale per la pallacanestro: “Finché mi diverto andrò avanti a giocare. Perché il basket è uno sport unico, in grado di regalare gioie immense. Sono veramente felice di avere iniziato a 10 anni a praticare questo meraviglioso sport”.

Negli ultimi giorni si sono susseguite innumerevoli dimostrazioni di affetto e stima a da tutto il mondo della pallacanestro, che hanno riempito di gioia e orgoglio il capitano della Nazionale: “Un abbraccio gigante e virtuale a tutti i tifosi del basket femminile, a tutti gli sportivi in generale e a coloro che mi hanno inviato messaggi, anche solo un pensiero per questo evento importante. Prima o poi spero di potervi ringraziare tutti quanti uno a uno per i vostri messaggi e per il vostro straordinario affetto. Grazie mille”.

Al prossimo record.

Grazie a te, Mascia.

 

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