È proprio vero che un conto è avere talento, e un altro è saperlo usare.

In certe fasi della stagione determinanti conta l'hic et nunc, letteralmente il "qui e ora" ma, parlando di quanto fatto nella domenica appena trascorsa da Jacki Gemelos e Marida Orazzo, sarebbe il fare la cosa migliore nel momento più importante.

Detto, fatto.

Di Jacquelin Ann "Jacki" Gemelos si è scritto tutto, fin dai tempi della high school in cui viaggiando a quasi 40 punti di media partita vinse il titolo di National Player of the year; poi le ginocchia che fanno crack, le rieducazioni lunghe, faticose e dolorose, hanno complicato non poco la carriera della nativa di Stockton passaportata greca. Quest'anno a Napoli è numericamente, a nostro parere (pur avendo vinto campionato e coppa a Salamanca), la sua miglior stagione europea di sempre: 17,3 punti, 6 rimbalzi e 4 assist di media/partita e, soprattutto, uno straordinario 44% nel tiro da 3 punti (72/165) prendendosi ben 7 tiri per gara!!!

Nella gara 2 dei Quarti di Finale dei play off scudetto Sorbino a Lucca, in una sfida da dentro/fuori per Napoli che aveva perso l'andata al PalaVesuvio, Jacki ha sfoderato una prestazione da 25 punti (oltre a 12 rimbalzi, 1 stoppata, 2 recuperi e 2 assist) e 7/10 da 3. 

Hic et nunc, come si è visto nell'overtime quando ha prima segnato, dall'angolo vicino al suo primo coach in Italia, Lollo Serventi (ora sulla panchina di Lucca), la tripla del sorpasso (64-65), e poi quella della "fuga per la vittoria" da 9 metri (64-68), che di fatto riporta il quarto di finale più appassionante all'ombra del Vesuvio.

A proposito, la tripla del 64-65 è coincisa con il punto numero 1000 segnato in A1 da Jacki nelle 66 partite giocate tra Umbertide e Napoli.

Dai Play Off per lo scudetto ai Play Out per chiamarsi subito fuori dal rischio retrocessione le motivazioni sono identiche e la posta in gioco altissima.

La protagonista che "fece l'impresa" in questo caso è Marida Orazzo, che all'antivigilia del suo 24esimo compleanno (è nata il 10 aprile 1994), in gara1 della sfida play out giocata a Vigarano, ha totalizzato il suo record di punti in carriera fin qui (25), superando il precedente di 19 contro Schio.

25 punti segnati in una partita finita 63-67 vuol dire avere "fatturato" poco meno del 40% del totale.

La particolarità è che Vigarano sembra essere la "vittima" preferita dalla giocatrice campana, che con i 25 segnati domenica viaggia fin qui a 16 punti di media nelle 4 sfide stagionali con la formazione emiliana.

L'altra, che secondo la regola dei gialli di Agatha Christie ("Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova") potrebbe testimoniare il salto in alto definitivo dal punto di vista mentale di Orazzo, è una crescita delle prestazioni che si legge nei numeri: appena 2 volte in doppia cifra nelle prime 14 partite stagionali, 8 volte in doppia cifra nelle ultime 9 giocate.

E visto che siamo in tema di "dare i numeri", chiudiamo rispolverando, ma solo ironicamente, la cara vecchia "prova del nove", ma solo per raccontare che domenica a Vigarano Marida Orazzo ha giocato la sua 99esima partita in A1 (tutte con Battipaglia) ed ha raggiunto quota 599 punti segnati.

Buon compleanno Mari!


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