Un’altra stagione esaltante per le squadre giovanili, femminili e maschili, dell’Umana Reyer! Tutte e 7 le squadre giovanili partecipanti ai Campionati “Eccellenza” hanno centrato la qualificazione alle finali nazionali. Un en plein che va ad eguagliare gli stessi risultati ottenuti proprio dalle giovanili orogranata nelle stagioni 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015.
Questo traguardo è stato possibile grazie al lavoro quotidiano di atlete, atleti, allenatori e dirigenti e al sostegno di tutte le famiglie, di tutte e 25 le società del Progetto Reyer.
7 su 7!
Battendo nettamente (78-32) Forlì nella finale per il titolo a Desio, le ragazze dell’Under 20 hanno conquistato il ventesimo scudetto della storia delle giovanili orogranata. le ragazze dell’Under 18, invece, dopo due tricolori di fila, hanno centrato anche quest’anno la finale, dove però questa volta si sono dovute accontentare del titolo di vicecampionesse, battute a Battipaglia da Costa Masnaga per 63-53. Anche l’Under 20 maschile ha ottimamente figurato alle Finali Nazionali, disputate a Torino, dove i giovani orogranata hanno conquistato semifinale e quarto posto.
Ma non finisce qui. Anche Under 18 maschile (Montecatini Terme, dall’11 al 17 giugno), Under 16 femminile, Under 16 maschile (ultima a staccare il pass per le Finali di Bassano del Grappa, dal 18 al 26 giugno) e Under 15 maschile sono tutte riuscite a staccare il pass per le Finali Nazionali dei Campionati Eccellenza: un sette su sette che conferma la serietà del lavoro del settore giovanile dell’Umana Reyer, da sempre la base dell’ampio progetto di socialità legata allo sport portato avanti dalla società orogranata.
Francesco Benedetti, responsabile del settore giovanile maschile dell’Umana Reyer, ha commentato così l’ennesimo ottimo risultato: “Parlando con il presidente in occasione di una gara dei playoff della prima squadra, eravamo d’accordo nel sottolineare che non è tanto importante essere a giocare una semifinale, quanto che ciò avvenga per il quarto anno consecutivo, segnale di continuità. Rapportando questo concetto al giovanile, è bellissimo essere ormai acclarati nell’elite della pallacanestro nazionale italiana, visto che riusciamo sempre ad arrivare alle Finali Nazionali. Nelle partite secche poi, incidono tante componenti, come infortuni, episodi o anche la stessa fortuna: fa parte del gioco. La soddisfazione più grande per tutti, ben espressa dalla costanza di presenza alle Finali delle varie squadre, è quella di essere riusciti a costruire, in questa decina d’anni, un modo di lavorare e una struttura che funziona, che ci permette di creare giocatori e giocatrici che, a seconda delle loro qualità, potranno andare a giocare a vari livelli, ma che, di sicuro, dopo l’esperienza nel nostro settore giovanile, ne usciranno migliorati, sia come atleti che come persone, e in grado di esprimersi al meglio, anche grazie alle esperienze maturate alle Finali Nazionali”.
Queste invece le parole di Franco Conchetto, responsabile del settore giovanile femminile orogranata: “Con lo scudetto dell’Under 20 si è chiuso lo strepitoso ciclo delle nostre fortissime ragazze classe 1998, che mediamente hanno vinto cinque-sei scudetti a testa. Ed è ancor più significativo che questo sia avvenuto probabilmente nell’ultimo anno dell’Under 20 anche a livello di Federazione, visto che probabilmente ci sarà una modifica dei campionati. Al di là dei singoli risultati, il nostro programma sulle giovanili e il lavoro svolto in questi anni ci hanno portato a raggiungere un livello molto buono: non è mai facile mantenersi a livelli così alti, anche perché ci sono altre società e altre regioni, con numeri importanti e che sicuramente ci daranno filo da torcere. Tutto ciò è stato possibile grazie agli investimenti della società e alla possibilità di disporre di una foresteria, che ha permesso alle ragazze di raggiungere livelli molto buoni, con un lavoro di crescita che rimarrà nel loro bagaglio. La soddisfazione tecnica di arrivare a giocare in prima squadra è il massimo, ma è fondamentale tutto quello che ci sta dietro: il grande impegno che, a partire dal presidente, ci ha permesso di lavorare in una certa maniera e di alzare il livello di staff tecnici e di preparatori atletici, con grandi passi avanti in tutti questi anni”.
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