Un importante rinforzo dell’Allianz Geas formato A1 è Sophie Brunner, ala grande di 1.86 nativa di Freeport, nell’Illinois. L’americana proviene da una positiva stagione corsa con la Fixi Piramis Torino, con cui ha ottenuto 11,9 punti, 9,7 rimbalzi, 19,1 di valutazione media e ha tirato con il 51% da due, il 72% dalla lunetta e il 39% dall’arco. Al termine dello scorso campionato, Sophie è stata votata Mvp del club torinese, ricevendo il 29,7% delle preferenze in un sondaggio presso i tifosi. Ci siamo fatti raccontare da Sophie le tappe della sua carriera.
“Ho cominciato nella mia città natale, in una squadra mista. Fino a quando ho ottenuto il diploma a 17 anni, ho continuato a giocare a softball e a pallavolo in parallelo col basket. Ho vinto due campionati di stato alla high school: mi sono poi trasferita a giocare alla Arizona State University, dove sono rimasta per quattro anni. Siamo sempre state ammesse al torneo Ncaa e un anno abbiamo vinto la regular season della nostra conference”.
Ad Arizona State, Brunner ha lasciato il segno, riuscendo a diventare la seconda miglior rimbalzista (901 rimbalzi) e la settima marcatrice (1352 punti) della storia dell’ateneo. Al termine dell’ultima stagione collegiale, Sophie, non scelta al draft, approda in Wnba alle Phoenix Mercury, per poi trasferirsi con le San Antonio Stars. Una breve esperienza, che ha però comportato una grande crescita. “Con Arizona State ho vissuto un periodo davvero piacevole: inoltre, siamo arrivate ogni anno fino alla fase finale del campionato, la March Madness. Al college, sono stata allenata da quattro grandi coach e ho avuto il piacere di avere al mio fianco delle fantastiche compagne di squadra. Quella della Wnba per me è stata un’esperienza bellissima: ho avuto modo di allenarmi e giocare con immense giocatrici come Diana Taurasi, Brittney Griner, Kelsey Plum e molte altre. La Wnba è ricchissima di talenti e ogni partita è giocata su un alto livello di intensità”.
E dopo gli States, il trasferimento in Italia, a Torino, dove si è poi rivelata una delle migliori giocatrici del campionato. In Piemonte, Brunner ha giocato assieme alla playmaker classe 1999 Costanza Verona – che, con la nazionale Under 20, ha appena terminato gli Europei di Sopron (Ungheria) al quarto posto –, che ritroverà a Sesto all’inizio della prossima stagione. “Penso che il campionato di A1 sia molto competitivo: il gioco è di alto livello e ci sono giocatrici molto forti, alcune delle quali provengono dalla Wnba. È molto divertente giocare assieme a Cocca (il nickname di Verona, ndr), mi fa molto piacere ritrovarla”. E Costanza Verona ricambia: “Con Sophie, mi sono trovata bene fin dall’inizio: è una ragazza alla mano e molto disponibile. La reputo un’ottima giocatrice e sono felice di poter essere in squadra con lei anche nella prossima stagione. Sono sicura che farà bene: è una certezza sotto canestro e soprattutto a rimbalzo”.
Quando non è impegnata con la pallacanestro, Brunner ama passare del tempo in famiglia, andare al lago e divertirsi con gli amici. Le piacciono le escursioni, prendere il sole e i libri motivazionali: durante la sua permanenza in Europa, approfitta dei periodi liberi per viaggiare e conoscere nuovi posti.
In campo, Sophie è una lunga molto mobile e con mani educate, dominante a rimbalzo e che non disdegna i tiri dalla distanza. “I miei pezzi forti sul parquet sono i jumper in fade-away da distanza ravvicinata e gli arresti dal palleggio dal gomito dell’area. Mi piace giocare ad un ritmo alto e sfruttare la velocità in fase offensiva. Sono orgogliosa della mia predisposizione a rimbalzo e del mio stile di gioco intenso. La mia zona preferita sul campo è sicuramente il gomito alto dell’area, ma quest’estate sto lavorando duramente anche sul mio tiro dall’arco”.
Brunner ha aderito con entusiasmo al progetto dell’Allianz Geas ed è pronta a rimettersi in gioco nel campionato che ha già avuto modo di conoscere lo scorso anno. “Ho risposto di sì alla proposta dell’Allianz Geas poiché desidero aiutare Sesto ad imporsi come una grande squadra nel campionato di A1. Credo che l’allenatrice e il suo staff tecnico possano davvero aiutarmi a migliorare. Ho molta fiducia in ciò che la coach e gli assistenti intendono fare con questa giovane squadra nella stagione che comincerà a breve. Inoltre, ho accettato l’offerta anche perché mi piace molto il campionato italiano, l’Italia, e tutti i fantastici luoghi che ha da offrire. Ritengo di poter portare in squadra spirito agonistico, ma al contempo freddezza. In attacco, credo di poter rendermi utile adottando uno stile di gioco energico: in difesa, mi impegnerò a limitare le giocatrici del mio ruolo e a garantire una forte presenza a rimbalzo”.
Coach Cinzia Zanotti commenta così il suo arrivo a Sesto San Giovanni: “Brunner è giovane, ma ha già alle spalle un anno di esperienza in A1 con Torino. È la giocatrice che stavamo cercando, contraddistinta da un gioco molto solido e che dà una grande mano in campo. Speriamo che continui con quanto di buono mostrato nello scorso anno. Alcuni dei suoi punti forti sono la costante presenza a rimbalzo e l’intensa attività difensiva. È un’ala grande che all’occorrenza può coprire anche il ruolo di centro: in questo modo, ci sarebbe consentito adottare valide alternative e nuovi accoppiamenti tra le nostre lunghe”.

LBF PARTNERS