Pregiatissimo Cavaliere,
in occasione di questa importante ricorrenza, volendo scriverle due righe per rappresentarle il senso della mia stima, del mio affetto, della mia ammirazione, nonché il privilegio di averla potuto conoscere così da vicino, nell'accingermi a farlo mi sono accorto di quanto risponda a verità il termine "non trovare le parole adatte".
Fin dall'incipit, in cui ho avuto l'imbarazzo di dover scegliere tra il chiamarla Cavaliere, Commendatore.., o Presidente; onorificenze e titoli che attestano il livello di eccellenza che lei ha saputo raggiungere in tutte le attività intraprese.
Nel lavoro come nello sport, nei rapporti umani che ha sempre messo al primo posto, mai una volta lei ha derogato all'eccellenza, a quella esigenza che continua a pretendere dalla sua persona ogni giorno in cui, dopo essersi rasato e allacciato il nodo alla cravatta, per primo raggiunge la sua azienda o sale in auto per macinare chilometri.
Un esempio, per tutti, per il sottoscritto, per le sue donne del basket con le quali ha collezionato un numero tale di trofei da rendere indispensabile l'apertura di un Museo del Basket, che porta il nome del suo papà.
Non tutti i compleanni sono uguali, e sono sicuro che ci penseranno i ricordi e l'affetto di tutti rendere questa ricorrenza oltremodo speciale.
Nelson Mandela diceva che "Il ricordo è il tessuto dell'identità", non credo serva che io aggiunga altro, se non che conoscendola so che saranno sempre di più le pagine che vorrà scrivere.
Chiudo con due grandi insegnamenti che lei ha saputo portare nella nostra pallacanestro: quello di saper vincere senza arroganza, e di saper perdere con dignità.
Nell'augurarle il migliore dei compleanni immaginati, le do appuntamento in campo per salutare l'inizio di una nuova stagione e di nuovi sfide, da affrontare concentrato ma con il sorriso di sempre.
Buon Compleanno Presidente Cestaro!
Massimo Protani