“Niente dura per sempre, nemmeno la fredda pioggia di novembre”, cantavano i Guns ‘n’ Roses: va bene, ormai gli acquazzoni di questo mese sono quasi terminati, ma rimangono vive le emozioni che l’hanno caratterizzato nel mondo del basket femminile, tra partite punto a punto e giocate risolutive.

Partiamo dall’A1 che in questo mese ci ha regalato due canestri della vittoria, entrambi pesantissimi in ottica classifica e, curiosamente, entrambi subiti da Battipaglia, per due settimane di fila: novembre davvero da incubo, di pioggia continua, per la squadra campana. A beffarla prima Miccoli in Vigarano-Battipaglia, poi Pochobradska in Empoli-Battipaglia. Nel turno di domenica scorsa un'altra partita, Broni-San Martino, è stata decisa da un punto di scarto, effetto dei due tiri liberi realizzati da Wojta a 8” dallo scadere.
Nel mese di novembre sono state ben quattro le partite di A2 decise da incredibili canestri della vittoria: quello realizzato da Simona Ballardini con una grande esibizione di forza fisica nel 48-49 di Faenza a Palermo, quello con elegante finta e giro di Macarena Rosset in overtime nel match tra San Giovanni Valdarno e Selargius (87-86), la conclusione ad arcobaleno di mano mancina di Licia Schwienbacher nel 71-70 di Faenza su Bologna e la tripla di tabella, anch’essa di sinistra, di Laura Rossi nel 59-58 di Varese su Udine che è valsa la prima vittoria stagionale alle lombardi.
Ma non solo,nello stesso mese ben nove partite si sono concluse con 3 o meno punti di scarto, e in più altre quattro (il derby di Bolzano, Alpo-Pall. Bolzano, Alpo-Carugate e Campobasso-Faenza) sono finite in overtime venendo poi concluse da scarti maggiori al possesso di distanza.

Molto curioso il dato di Faenza che è stata la squadra maggiormente coinvolta da finali “da thriller” nel Girone Sud con due canestri della vittoria e una partita (persa) all'overtime a Campobasso. Un match in cui tra l’altro Faenza aveva rischiato il colpaccio impattando al termine di una lunga rimonta con un’altra rocambolesca giocata di Ballardini per mandare tutti al prolungamento. Nella tabella di marcia delle faentine anche un’altra vittoria a scarto ridotto, il +3 su Civitanova Marche. Insomma, i tifosi di Faenza questo mese avrebbero fatto meglio a munirsi di defibrillatori.

Nel Girone Nord invece la palma degli abbonati alle sfide “da brivido” se la contengono Alpo e Pall. Bolzano. Al di là dell’overtime che le ha coinvolte (con un incredibile canestro sulla sirena di Consonni che ha mandato tutti al tempo supplementare), entrambe hanno giocato 45’ un’altra volta: curiosamente, entrambe per due volte di fila, Bolzano alla 6^ per il derby e alla 7^ proprio con Alpo, le venete alla 7^ giornata e nel successivo incontro con Carugate. Destini inversi, però, per “le gemelle del supplementare”: Alpo è 2-0 in queste occasioni, Bolzano 0-2.

(Foto di Maurizio Silla - Magnolia Campobasso)

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