La Elcos Broni cade (64-46) sul parquet della Fila San Martino di Lupari nello scontro diretto al vertice. La formazione oltrepadana rimane per il momento al quarto posto, ma vede assottigliarsi a soli due punti il vantaggio sulle giallonere, che fanno valere ancora una volta il loro fattore campo, infatti al PalaLupe in questa stagione nessuna squadra è riuscita ad imporsi, anche Schio e Ragusa sono cadute. Oltretutto non solo le padovane si riportano a ridosso delle biancoverdi, ma hanno anche una partita in più da giocare, avendo già osservato il turno di riposo dopo l'esclusione di Napoli. La formazione veneta ribalta anche il meno uno dell'andata, quindi in caso di arrivo con gli stessi punti, sarebbero proprio le ragazze del Fila a passare davanti alla squadra di coach Fontana. La partenza è decisamente favorevole alle padrone di casa, però la Elcos trova il pareggio sul 12-12 con Milic a 2'06" dalla prima sirena, ma col passare dei minuti cala vistosamente di tono, sbaglia parecchi tiri, anche aperti, e viene punita da un gioco da tre di Pastore a 4 secondi dal primo mini intervallo. Nel secondo periodo la formazione veneta continua a macinare gioco, andando ad aumentare il vantaggio fino al +15 (massimo vantaggio dei primi 20 minuti) con cui si va alla pausa lunga, con una tripla di una scatenata Webb. Nella ripresa la musica non cambia perché la Fila continua a giocare in scioltezza, mentre la Elcos prosegue la sua serata negativa al tiro. Le Lupe sfiorano il "ventello" di vantaggio, chiudendo sul +18 grazie all'ultimo canestro di Jasmine Keys. Sicuramente tra le cause del ko le percentuali al tiro da due, dove Broni trova un misero 26 per cento contro il 53 per cento delle padrone di casa. Coach Fontana lascia spazio alle giovani Smorto e Miccoli. Alla fine comunque i Viking, sempre presenti, hanno incitato e incoraggiato la loro squadra.

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