Se è vero che l’inizio è là dove si arriva, allora possiamo possiamo ribadire il concetto filosofico che l’inizio è ancora. Non è alle nostre spalle, come un evento da lungo tempo passato, ma ci sta di fronte, davanti a noi. 

Forse per via dei suoi studi universitari o, più semplicemente, per inclinazione, il percorso di Jasmine Keys nella pallacanestro è sempre stato caratterizzato da quello sguardo rivolto avanti. Al futuro.

Alla prima stagione con le “grandi” a Montecchio (proveniente da Altavilla), in serie B, quando non aveva ancora compiuto 16 anni, firmò un high di 24 punti, 16 rimbalzi e 31 di valutazione.

Quattro anni fa, sempre in B nella “sua” Montecchio, in una semifinale play off contro Udine firmò una tripla doppia da “urlo” con 27 punti, 21 rimbalzi, 10 falli subiti e 42 di valutazione.

Un altro inizio. Un altro passo in avanti, sempre con quel sorriso e quella “leggerezza” con cui ha saputo volare sopra le enormi aspettative che ci sono sempre state su di lei, figlia d’arte con un talento atletico e tecnico degni di nota.

Il primo anno di A2 a Vicenza, chiuso a 9,1 punti e 6,1 rimbalzi di media, fu propedeutico al grande miglioramento della stagione successiva, 2016-2017, quando salutò Vicenza per andare a San Martino di Lupari e diventare una “lupa”.

Giocando sia in A2 (Fanola) che in A1 (Fila), “Jasi” stabilisce con 46 di valutazione contro Milano (26 punti, 15 rimbalzi) il suo nuovo career high, e va tre volte in doppia cifra in A1 (14 contro Broni, 12 contro Venezia e 10 contro Umbertide).

Ma l’inizio, come diceva Heidegger, è avanti.

Nell’ultimo turno di campionato è arrivato il suo nuovo “high” alla voce valutazione per la 21enne, peraltro in una sfida importante in chiave classifica per le “Lupe”; contro Vigarano sfodera una prestazione da 20 punti, 14 rimbalzi, 9 falli subiti e 38 di valutazione.

Ed è ancora l’inizio.

Dei suoi inizi, del sogno azzurro in chiave europea, dell’orgoglio di appartenenza al “branco” delle lupe di San Martino del presidente Giuriati, Jasmine Keys parlerà questa sera dalle 22:30 circa nel magazine di Rai Sport “Overtime”, condotto da Edi Dembinski con la presenza preziosa di Stefano Michelini.
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