“Io Sono - Il viaggio di Giorgia Sottana”, prima esperienza letteraria di una delle giocatrici più rappresentative della pallacanestro italiana e non solo. Il racconto, edito da "Start me Hub" e destinato a segnare l'esordio dell'Azzurra nel variegato universo della produzione libraria, sarà acquistabile su Amazon in forma digitale al prezzo di 6 euro, e cartacea al prezzo di 11.
Il ricavato delle vendite sarà devoluto, tramite l'organizzazione NutriAid International, a favore del progetto “Near Me - l'Ospedale dei Bambini”, attivo in Senegal, nel Comune di Loul Sessène a quasi 130 chilometri dalla capitale Dakar. Il progetto mira a diventare un polo sanitario di riferimento per la salute materno-infantile in tutta la Regione di Fatick, che copre più di 23.000 abitanti, e dove ora operano solo 2 infermieri. Ciò significa un centro di salute e un infermiere ogni 11.500 abitanti, mentre gli standard ufficiali prevedono 1 infermiere ogni 5.000 abitanti. Finanziato grazie ad un progetto biennale di Carrefour Italia e da molti sostenitori privati, prevede la conclusione dei lavori del padiglione nutrizionale e del reparto pediatria entro la fine di Giugno 2019.
Scritto a quattro mani da Giorgia Sottana e da Gabriele Bani, suo mental coach, “Io Sono” è un viaggio introspettivo nella vita quotidiana e sportiva di una giocatrice da sempre ai vertici della pallacanestro nazionale e internazionale, ma anche nella metodologia di lavoro di un professionista come Gabriele chiamato ad indicarle quella via di conoscenza e consapevolezza mirata a definire e compendiare i caratteri di Giorgia, come Donna e come Atleta. Testimonianza diretta e sincera del percorso di crescita che Giorgia e Gabriele hanno scelto di compiere assieme, il libro “obbliga” il lettore ad immedesimarsi nella protagonista, così da riuscire a guardarsi “dal di fuori”, ovvero da un privilegiato punto di osservazione che offre l'opportunità di esprimere una valutazione onesta e libera dai lacci delle emozioni.
“E' un cammino - chiarisce Giorgia - che va ben oltre la vita sportiva all'interno del rettangolo di gioco, ovvero il mio essere giocatrice di pallacanestro, perché mi ha spinto ad interrogarmi, a pormi delle domande alle quali, prima, non avevo voluto, più che saputo, dare una risposta. E, quando avevo deciso di farlo, mi ero rifugiata nelle spiegazioni... di comodo. Così la necessità di capire è cresciuta a tal punto da divenire quasi un bisogno primario. Grazie ai suggerimenti e all'aiuto di un amico vero come Piero Zanella (assistant coach del Famila Schio) poco meno di tre anni fa sono giunta alla decisione di contattare Gabriele. Superate le incertezze iniziali, compresa una piccola dose di iniziale scetticismo, mi sono fidata di lui. Anzi, mi sono affidata a lui. Che, detto da me, è qualcosa che va oltre l'immaginabile. Volevo diventare una persona migliore e una giocatrice eccellente: oggi posso dire di aver fatto tanti piccoli passi, giorno dopo giorno, di essere vicina al traguardo e di avere accanto una persona che non finirò mai di ringraziare. Assieme abbiamo deciso di aiutare chi vive la cruda realtà della sofferenza e della privazione. Sento di poter dire che questo libro potrà aiutare chiunque, indipendentemente dall'attività svolta, a scandagliare se stesso, così da scoprire e capire in quale direzione andare”.
A breve verranno stilate le date di presentazione del libro pubblicato con il patrocinio di Federazione Italiana Pallacanestro e Comitato Olimpico Nazionale Italiano, “Io Sono – Il viaggio di Giorgia Sottana” (con prefazione di Piero Zanella e introduzione di Andrea Capobianco)
Si può acquistare a questo link: http://tinyurl.com/y338bzv7
Ufficio Stampa Fip