Vittoria soffertissima per l'Autosped che batte in volata le Giants Basket Marghera 'vendicando' il ko subito all'andata e conquistando, matematicamente, il quinto posto finale nel girone, complice la concomitante sconfitta di Udine a Crema; in virtù dei risultati della giornata sono già definiti alcuni degli accoppiamenti dei playoff promozione e la formazione di Pozzi sarà attesa dal difficilissimo ma stimolante derby con l'Akronos Moncalieri. Per il match odierno il coach di casa recupera, seppur non al meglio, tutti gli effettivi anche se inizialmente la rientrante Pieropan viene precauzionalmente tenuta in panchina, cosicché il quintetto iniziale è composto da capitan Corradini, Claudia Colli, Canova, Salvini e Stoiedin; dall'altra parte, visto il forfait di Pastrello, Bertoldero schiera Armari, Mandelli, Toffolo, Gaskin e Vanin. Sono le lunghe ospiti ad accendere la sfida, trovando tutte, a turno, il fondo della retina; dall'altra parte il Bcc prova a tenere botta con Colli, Corradini ed una tripla di Canova (7-8); Marghera prova ad allungare (12-7) ma la bomba dall'angolo di Corradini e la bella penetrazione di Carolina Colli ricuciono parzialmente lo scarto (12-14) prima di un altro 5-0 esterno che fissa il punteggio, al 10′, sul 19-12 per le Giants. Sono ancora le lagunari a marchiare la partenza del secondo parziale, volando subito alla doppia cifra (22-12), ed il 4-0 interno griffato Pieropan (16-22) viene rispedito al mattino con un analogo mini break esterno per il 26-16 del 7′, con l'allenatore di casa costretto al time out; la riscossa castelnovese passa attraverso ai siluri di Stoiedin e Canova (22-28) con la pivot romena, ottimamente assistita da Corradini a fissare il punteggio sul 24-28 del 20′. Pausa che sembra giovare maggiormente alle giocatrici di casa che al rientro in campo dopo la pausa sembrano più in partita rispetto alle avversarie e così prima Stoiedin, da sotto, poi le bombe di Claudia Colli (allo scadere dei 24″) e Pieropan (due) firmano il primo sorpasso locale della partita (35-30). Autosped che sembra aver portato l'inerzia della partita tutta dalla propria parte ma le veneziane non hanno alcuna intenzione di alzare bandiera bianca arrivando ben presto al pari grazie ad un 5-0 (35-35); Claudia Colli, con quattro punti consecutivi, prova un nuovo allungo (39-35) ma le Giants non mollano e così, nonostante i due liberi di Salvini il Bcc entra nei 10′ finali avanti solo di una incollatura (41-40). Frazione che, tra molti errori, si apre comunque nel segno delle ospiti che tornano avanti (43-41 al 33′) sospinte dalla solita Toffolo (18 punti e 19 rimbalzi lo score complessivo della talentuosa classe 2000) ma Corradini, in sospensione, impatta (43-43 al 35′) dando così il via ad una sorta di overtime anticipato; è Pieropan ad accendere nuovamente la contesa dai 6,75 (46-43) ma Gaskin, dalla lunetta, riporta sotto le compagne (46-45). Dopo alcuni minuti senza canestri, da ambo le parti è ancora la lunga di passaporto inglese ad assurgere a protagonista convertendo un rimbalzo offensivo in un gioco da tre punti che rischia di diventare decisivo, riportando avanti Marghera (48-46); la replica dell'Autosped è affidata a Salvini che dalla media pareggia quando mancano 50″ al termine. Il successivo possesso ospite viene frustrato prima da una bella stoppata di Stoiedin su Mandelli e, successivamente, dalla sfortunata scivolata di Armari che lancia il contropiede di Claudia Colli che converte anche il libero supplementare (51-48 a meno 15″). La tripla della disperazione delle Giants non va a segno ed il canestro di Gaskin, su rimbalzo offensivo, arriva quando mancano solo 3″ alla sirena; troppo pochi anche perché il successivo fallo, obbligato, su Martelliano, giunge a meno di 1″ dal termine e la guardia vicentina, dopo aver realizzato il primo libero, sbaglia volutamente il secondo facendo così partire il cronometro che decreta la soffertissima vittoria delle giraffe. Vittoria che, in tutta onestà, avrebbe potuto premiare indifferentemente anche le veneziane, che certo non avrebbero rubato nulla se fossero uscite dal Camagna con i due punti, due punti che sarebbero stata manna per le ragazze di Bertoldero che ora difficilmente potranno evitare i playout, visto che l'ultimo turno riserva loro il durissimo ostacolo Crema. Per le castelnovesi la buona notizia riguarda, oltre ai due punti, il fatto di aver rivisto, dopo mesi, la formazione al completo, pur se con alcune atlete ancora, ovviamente, non al meglio; la speranza è che ciò sia di buon auspicio per i prossimi spareggi promozione anche se il tempo a disposizione per recuperare alla migliore condizione alcune giocatrici è davvero poco. Resta il quinto posto finale, un risultato di assoluto prestigio e che ad inizio tutti avrebbero sottoscritto in casa Autosped; senza il concatenarsi di eventi a dir poco sfortunati forse si  sarebbe potuto fare anche meglio ma c'è sicuramente da essere molto soddisfatti per quanto fatto e quindi, ancora una volta: Chapeau Giraffe!

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