Si è svolta oggi nella Sala Anfiteatro dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna ala conferenza stampa di presentazione della partita Italia-Repubblica Ceca, che si giocherà giovedì sera a Cagliari alle ore 20.30 (diretta SkySportHD), prima partita valida per le qualificazioni a EuroBasket 2021.

Il Coach della Nazionale Italiana Andrea Capobianco è già concentrato sull'obiettivo, sottolineando l'attaccamento alla Maglia Azzurra delle sue ragazze: "Le ho allenate, le ho viste in televisione e le ho ritrovate come le ricordavo. Un gruppo che ha tanta voglia di vincere con la Nazionale. I giorni per preparare la partita sono pochissimi, la Repubblica Ceca è un avversario ostico ma vi posso fare una promessa. Queste ragazze daranno tutto in campo, giocheranno con la testa e col cuore e sapranno coinvolgere il pubblico di Cagliari, da cui ci aspettiamo un grande sostegno".

Il presidente FIP Giovanni Petrucci è molto fiducioso: "Siamo grati al presidente Perra per la sua ospitalità, recentemente siamo venuti a Cagliari anche con la Nazionale Maschile. Giovedì ci attende una partita difficile ma io sono fiducioso sulle qualità di questa squadra che negli ultimi sei anni è arrivata sempre a un passo da raggiungere l'obiettivo. Sono convinto che a breve faremo anche quel passo, nello staff abbiamo inserito Raffaella Masciadri nel ruolo di Team Director e Kathrin Ress come assistente allenatore. Addizioni importanti, giocatrici che alla causa Azzurra hanno dato tantissimo. In panchina è tornato Andrea Capobianco, grande allenatore e grandissimo uomo. A chi mi dice che fa troppe cose rispondo che se sei bravo puoi fare tutto".

Ad aprire la conferenza è stato l'intervento del Presidente del Comitato Regionale Sardegna Bruno Perra: "Ringrazio tutte le istituzioni che ci hanno permesso di ospitare una partita così importante e ringrazio il presidente Petrucci per aver scelto Cagliari ancora una volta. Abbiamo organizzato una serie di eventi collaterali a margine della partita. Giovedì al PalaPirastu sarà inaugurato il nuovo tabellone elettronico, lunedì sera abbiamo orga-nizzato un Clinic tenuto da Andrea Capobianco e Matteo Panichi, alla presenza di 200 tra allenatori e tecnici. Per noi questi giorni rappresentano un momento importante di confronto con l'Italia e con l'Europa".

L'Assessore allo Sport della Regione Sardegna Andrea Biancareddu si dichiara entusiasta: "Ho un passato da giocatore di Prima Categoria a Tempio Pausania, con la mia squadra non vincevo quasi mai ma ho imparato tantissime cose. Il basket, come ogni altro sport, rappresenta un momento di inclusione straor-dinario. La presenza della Nazionale Femminile in Sardegna mi rende felice, sono in carica da soli sei mesi e ho già ottenuto un regalo fantastico. Per questo ringrazio tutti: CONI, FederBasket e Comitato Regionale".

Il Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Cagliari Edoardo Tocco si è rivolto alle Azzurre presenti: "So che vi attende un compito difficile ma noi vi sosterremo. Per tanti anni sono stato un dirigente del Cus Cagliari, la pallacanestro è uno sport che conosco e amo. Speriamo che questa sia l'occasione per far partire il progetto legato al nuovo palasport da costruire nella nostra città".

E' stata poi la volta del Presidente CONI Regionale Sardegna Gianfranco Fara. "Seguo le Azzurre regolarmente in televisione, è un piacere e un onore ospitarle a Cagliari e mi auguro che presto si possa tornare ai fasti della squadra di Mabel Bocchi".

Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche “Insegnare la Pallacanestro a Scuola”, il manuale EasyBasket per la Primaria di primo e secondo grado firmato dallo Staff Tecnico Minibasket FIP. Maurizio Cremonini: "Se dovessi iniziare con i ringraziamenti non finirei mai, perché il MiniBasket ha bisogno di attenzioni e di occasioni come questa. Quando sfoglierete il libro vi chiedo di guardare gli occhi felici dei bambini. Non li conoscevamo, non avevano mai giocato a basket e questa per noi è stata una gioia dop-pia. La scuola media e secondaria può essere un bacino straordinario per noi, ci sono tantissime ragazze che arrivate alla scuola secondaria smettono di fare qualsiasi tipo di attività fisica. Noi siamo partiti dal gioco, convinti che l'approccio ludico fosse quello vincente. Speriamo di portare qualche altro bambino e qualche altra bambina al nostro sport, quest'anno abbiamo lanciato l'hashtag #minibasketforlife perché vorremmo che si iniziasse a giocare a pallacanestro da bambini e poi non si smettesse più".

LBF PARTNERS