Importantissima vittoria per l'Autosped che interrompe la striscia di tre ko consecutive battendo, nel complesso con merito, un'indomita Sanga Milano che ha provato in tutti i modi a rovinare la festa alla formazione di casa che pure, ad un certo punto della sfida, sembrava aver chiuso in anticipo il discorso. Parecchie le novità in avvio visto che il blitz in Croazia restituisce una Podrug nuovamente disponibile, seppur a piccole dosi, così come Corradini, scavigliatasi mercoledì in allenamento mentre Bonvecchio, dolorante alla schiena, è in campo stringendo i denti; le note negative, invece, riguardano D'Angelo, in panchina per onore di firma ma inutilizzabile (problema al gomito) così come Serpellini mentre Bernetti è out a causa della tonsillite. Coach Pozzi parte con il solito quintetto (Repetto, Bonvecchio, Claudia Colli, Carolina Colli ed Albano) mentre dall'altra parte Pinotti schiera Quaroni, Toffali, Cicic, Carrara e Guarneri; è Repetto, con una tripla, ad accendere la miccia ma dall'altra parte Guarneri, capitalizzando un bel rimbalzo offensivo, fa subito capire di essere ben dentro il match. Dopo il 4-3 esterno firmato Quaroni è Claudia Colli ad ergersi a protagonista siglando 7 punti filati per il 10-5 del 5′; Carrara replica dalla media ma si infortuna alla caviglia ricadendo dopo il tiro e, sfortunatamente per le milanesi, deve abbandonare definitivamente il parquet. Podrug, gettata nella mischia per sfruttare la mancanze di lunghe sull'altro versante, realizza da sotto, ben imbeccata da Albano mentre Claudia Colli, on fire, colpisce ancora, questa volta dall'arco (15-9); Beretta, Cicic e Toffali tengono in scia il Ponte che con Guarneri replicano al 2/2 dalla lunetta di Albano (17-15) ma prima del 10′ si ha ancora il tempo di assistere ad altri due siluri dai 6,75 di Claudia Colli (già a quota 13) e Beretta che fissano il punteggio alla prima pausa sul 20-18. Polveri bagnate per le giraffe alla ripresa del gioco visto che per ben 4′ abbondanti il canestro avversario resta un tabù; nel frattempo una fiammata di Toffali porta al sorpasso delle lombarde (22-20) prontamente rintuzzato da un arresto e tiro della solita Claudia Colli che subito dopo assiste Albano per il 24-22 del 15′. Guarneri, (7 punti e 9 rimbalzi nei primi 20′) impatta e dopo il jump di Bonvecchio è Beretta, in striscia, a riportare avanti la Pinotti's band dall'arco; Albano, dalla linea della carità, ed un gioco da tre punti ancora di  Claudia Colli riportano avanti le castelnovesi che con Bonvecchio e due liberi di Carolina Colli respingono gli ultimi tentativi di Beretta e Toffali andando al riposo sul 35-31. Gara ancora tutta da decidere quindi ma dagli spogliatoi esce una Autosped rinfrancata perché dopo il solito arresto e tiro di Bonvecchio, in risposta ad un appoggio di Quaroni, è Pavia ad entrare prepotentemente nel match con 7 punti consecutivi e con un assist per Podrug che lanciano la prima, vera, fuga della partita (46-36); Visigalli prova a fermare l'emorragia ma ancora la pivot croata da sotto, altri 4 punti di Pavia, 2 di Claudia Colli ed i liberi di Repetto suggellano un quarto da incorniciare che proietta le giraffe nella frazione finale con un pesante +18 (56-38). Match finito ? Neppure per idea perché le milanesi sono ben lungi dall'alzare bandiera bianca e complice anche un evidente flessione delle ragazze di Pozzi rientrano pian piano ma con decisione in partita. Il Bcc rumina basket, tenendo a lungo ferma la palla senza costruire granchè mentre dall'altra parte il Sanga trae linfa dall'energia della baby Dell'Orto e dal risveglio di Cicic, fino a quel momento silente; la tripla di Repetto ed il libero di Carolina Colli riescono a rallentare solo momentaneamente la risalita delle lombarde che riaprono completamente i giochi con il -4 (60-56) del 37′. E' Bonvecchio, con un canestro dall'angolo, a scacciare i fantasmi che erano ricomparsi sul Camagna ed è Podrug, dalla lunetta, a chiudere definitivamente la contesa restituendo il sorriso al pubblico di casa che finalmente può festeggiare il ritorno al successo. Se i due punti ed alcuni momenti di gioco più che apprezzabile possono far pensare al bicchiere mezzo pieno dall'altra parte c'è l'ennesima dimostrazione dell'incapacità, per il momento, di capitalizzare il gran lavoro svolto; non ammazzare la partita, nel momento in cui ve ne sono le condizioni, può costare caro e le recenti esperienze con Alpo e Bolzano sono lì a dimostrarlo. Il tutto senza togliere alcun merito alla caparbietà e determinazione delle avversarie, brave a crederci fino in fondo e brave ad andare vicino a quella che sarebbe stata un'impresa. La vittoria delle giraffe è, però, sostanzialmente meritata e premia la formazione che ha condotto per quasi tutti i 40′; speriamo che i due punti costituiscano una bella iniezione di fiducia per un gruppo che ha mostrato comunque compattezza e spirito di sacrificio e che avrebbe bisogno di un pizzico di aiuto dalla buona sorte per poter lavorare con continuità. Sul fronte dei singoli bene, ancora una volta, Claudia Colli (mvp con 20 punti) e Repetto, sempre più calata nella parte nonostante la giovane età, ma cose importanti sono arrivate, a turno, da tutte le giocatrici scese in campo.

LBF PARTNERS