La sorpresa Virtus Bologna, il ritorno alla vittoria di Lucca, il nuovo primato di Schio tra gli eventi più importanti di una scoppiettante quindicesima giornata di A1.

Vittoria importantissima per le emiliane, che ristabiliscono il +4 su Battipaglia e soprattutto agganciano il gruppo a otto formato da Torino e Costa Masnaga. Contro Ragusa rimonta e vittoria 85-84 all’overtime firmata dalla tripla decisiva di Begic e dalla prestazione da 30 punti e 12 rimbalzi di Harrison. Il coach ragusano Recupido interpreta così la sconfitta: «Intanto complimenti a Bologna che ha disputato una grandissima gara: noi purtroppo non abbiamo invece giocato una buona partita, e lo dimostra l'elevato numero di palle perse, ma anche la scarsa percentuale da tre che non significa solo serata storta al tiro ma anche cattiva costruzione. Spesso abbiamo fermato la palla e non abbiamo avuto fluidità».

Approfitta del ko di Ragusa il Famila Wuber Schio che torna al primo posto sconfiggendo l’Iren Fixi Torino per 75-61. Torinesi trascinate da Brcaninovic (31) nonostante le assenze di Del Pero, Stejskalova e Salvini, ma Schio s’impone guidata da 33 punti di Rodriguez. La spagnola commenta così la performance della sua squadra: «Abbiamo iniziato bene andando in doppia cifra di vantaggio ma poi ci siamo adagiate: se non giochiamo ad alta intensità qualsiasi squadra del campionato può metterci in difficoltà. Sono molto felice di essere a Schio, cerco di aiutare le compagne come posso e da questo punto di vista è andata bene».

Dopo un momento di appannamento, torna alla vittoria Lucca con l’incognita dell’infortunio al ginocchio di Orsili. La squadra di Iurlaro manda cinque giocatrici in doppia cifra contro una Broni che rimonta -16 ma non completa l’opera, finisce 76-72. «Durante la rimonta di Broni siamo andate un po’ su di giri, l’importante è stata averla portata a casa contro una buona squadra che non sta giocando male, vittoria importante non solo per la classifica ma anche per darci fiducia superando un momento negativo da tre sconfitte di fila».

L’Umana Reyer Venezia vince 75-65 contro una mai doma Sicily By Car Palermo Basket, guidata da una Cooper da 30 punti: a spostare gli equilibri il 17+14 di Petronyte per le orogranata. Senza Steinberga, dolorante al ginocchio destro, decisiva per la Reyer un 5-0 firmato dalla classe e dall’esperienza di Macchi nel quarto periodo, quando le siciliane si erano portate anche a -4.

Successo anche per il Fila San Martino di Lupari che vince 62-70 contro una Limonta Sport Costa Masnaga anch’essa molto motivata, superata solo a fine match. Sulciute, 16 punti, è decisiva per la formazione di coach Abignente. Queste le considerazioni del coach masnaghese Seletti a fine gara: «In tutto il secondo tempo abbiamo sofferto molto offensivamente: la loro fisicità e la loro stazza ci hanno sicuramente rallentato e l'assenza di Rulli da questo punto di vista si è fatta sentire, visto che ci avrebbe aiutato a coprire i mis-match tra le piccole, su cui San Martino di Lupari ha puntato spesso e volentieri».

Buona prestazione per l’Use Scotti Rosa Empoli, che pur nella solita situazione d’emergenza per infortuni vince contro l’O.ME.P.S. Givova Battipaglia 50-59: 11 punti di Morris e 17 di Trimboli per la formazione di coach Cioni. Sconfitta che complica la situazione di classifica delle campane, tornate a -4 dal gruppo che in questo momento giocherebbe i Playout, scongiurando la retrocessione diretta.

L’Allianz Geas Sesto San Giovanni controlla e vince il match contro Vigarano per 80-62, con una prestazione super di Williams, autrice di 30 punti. Da parte di Vigarano performance importante, nella sconfitta, per Kunaiyi sotto i tabelloni: 15 punti e 22 rimbalzi. Questo il parere di coach Zanotti a fine gara: "Abbiamo giocato un po' a sprazzi. Ho apprezzato in particolare la seconda parte del primo tempo. Nel terzo quarto siamo rientrate in campo con un po' di superficialità, ma ci siamo poi rimesse in carreggiata. Dovremmo tuttavia riuscire a giocare sempre con un po' più di continuità lungo i 40'".

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