Nell’atmosfera surreale del palamacchia a porte chiuse, il Jolly Acli Basket, in versione ombra di se stesso, cede nettamente di fronte al Cus Cagliari. Dopo un primo quarto equilibrato, ove Tripalo e compagne sviluppano serenamente il loro gioco abituale, la luce d’improvviso si spegne: le ospiti, guidate da Striulli, stringono le maglie difensive, e cominciano a trovare il canestro in attacco con maggiore facilità. Le loro scorribande offensive, costringono la retroguardia labronica al fallo spesso e volentieri: il dato finale dei 28 tiri liberi, rappresenta il concetto espresso alla perfezione. Già all’intervallo sul 20-39, la gara non ha più nulla da dire. Pistolesi prova a motivare la truppa, Xaxa effettua rotazioni perfette, ed ottiene il massimo da tutte le effettive. Il resto è materiale per chi ama le statistiche. Finale 35-60.
Le parole dell’assistente allenatore, Francesco Puntoni.
“Avevamo cominciato bene, chiudendo in vantaggio il primo quarto, ma il dopo non è stato bello. Alcuni fischi sono stati discutibili, ma non vogliamo assolutamente appellarci agli arbitri, il punteggio parla chiaro. Abbiamo sofferto il gioco aggressivo delle avversarie, e alla fine non abbiamo avuto la forza per provare a rientrare. Cagliari è forte, squadra solida con individualità importanti, che meriterebbe qualche punto in più in classifica rispetto a quelli che ha”.

Jolly Acli Livorno-CUS Cagliari 35-60
Livorno: Vanin 2, Simonetti, Orsini 14, Tripalo 7, Lucchesini 6, Ceccarini, Maffei, Bindelli 2, Collodi, Sassetti 4, Mandroni. Allenatore: Pistolesi
CUS: Puggioni 3, Striulli 20, Caldaro 9, Niola 4, Ljubenovic 5, Mura, Landi 6, Novati 11, Saias, Madeddu 2. Allenatore: Xaxa
Parziali: 15-13; 20-39; 24-52
Arbitri: Caravita e Canali

LBF PARTNERS