Con lo stop a tutto lo sport
deciso dal CONI, anche l'attività della Feba Civitanova Marche è
momentaneamente ferma. Facciamo allora il punto con il gm Elvio Perini per
parlare della stagione delle momò, in attesa di poter riprendere il campionato.
Ciao Elvio, si è deciso per il fermo di tutto lo sport, anche se fino
all'ultimo è rimasta in bilico la partita contro La Spezia.
"Attualmente siamo tutti
fermi e il nostro finale di stagione dipende da come si evolverà questa
situazione legata al coronavirus. Nel nostro caso avremmo dovuto giocare
domenica scorsa alle 17.00 contro La Spezia ma già sabato, considerando come si
stava evolvendo la situazione, abbiamo preso contatti con la dirigenza spezzina
ed abbiamo interpellato il Presidente della Legabasket Massimo Protani, che si
è dimostrato come sempre molto sensibile e disponibile. Di comune accordo tra
le parti abbiamo optato per il rinvio del match. Successivamente abbiamo
sposato la linea di diverse società di chiedere lo stop dei campionati fino al
3 Aprile come poi è accaduto. Ora ovviamente la situazione è in evoluzione e
dobbiamo attenerci il più possibile alle direttive del Governo per cercare di
limitare questo problema. Poi, ora come ora, non sono in grado di dire quando
si riprenderà con certezza".
Se andiamo ad analizzare la stagione della Feba fino a questo punto,
che bilancio tracci?
"Bè finora positivo: abbiamo
avuto alcune problematiche con l'infortunio di Giulia Gombac, che è stata fuori
per infortunio per tre mesi, e quindi abbiamo avuto una rotazione in meno.
Nonostante ciò siamo riuscite ad ottenere vittorie importanti su campi
difficili, peccato per la sconfitta interna sul filo di lana contro il Jolly
Acli Livorno. Inoltre l'innesto di Natacha Perez è stato rilevante sia per le
qualità tecniche ed umane della giocatrice, e già i risultati del suo innesto
si sono visti. Dopo un fermo di quasi una stagione stava riprendendo la giusta
condizione e comunque tutta la squadra era in crescita, per questo il test
contro La Spezia era un banco di prova importante per vedere i progressi della
formazione. Alla fine però è arrivato giustamente questo stop per evitare
rischi".
Per il giovanile anche in questo caso l'attività è stata sospesa.
"Sì, già con le prime
decisioni federali ci siamo subito allineati e, ovviamente, anche in questo
caso tutti i campionati sono fermi fino al 3 Aprile. Nel basket è impossibile
allenarsi mantenendo la distanza di un metro, visto che questo sport è fatto di
molti contatti, quindi per senso di responsabilità anche nei confronti dei
nostri atleti, che sono per lo più minorenni, abbiamo deciso di sospendere
tutto. Ora attendiamo gli sviluppi futuri, anche se colgo questa occasione per
salutare tutti i ragazzi e le ragazze del nostro settore giovanile, oltre ai
loro genitori, chiedendo a tutti di rispettare il più possibile le indicazioni
in tema di salute date dagli organi competenti".