Jolene Anderson è una delle straniere più longeve del nostro campionato: in Italia dal 2013, ha vinto tantissimo e ha fatto registrare numeri impressionanti. Quattro Scudetti, cinque Supercoppe Italiane, cinque Coppe Italia: è la giocatrice in attività con più triple realizzate nelle competizioni nazionali (379) dietro all'irragiungibile compagna di squadra Chicca Macchi e vanta un record di 98 bombe in Serie A1 nella stagione 2015/2016 con Schio, che è anche la migliore in carriera per lei dal punto di vista realizzativo (19.3 di media). Abbiamo chiesto a lei, una delle USA più rappresentative del nostro torneo, impressioni e considerazioni sulla situazione attuale.

Venezia era in una serie di vittorie che l'aveva proiettata verso l'alto, poco prima dello stop. Ed era pronta anche a giocarsi i quarti di EuroCup Women. Che ne pensi della vostra annata sinora?
Credo che nel complesso la nostra stagione fino allo stop sia stata positiva. Abbiamo avuto degli alti e bassi come tutte le squadre. Siamo soddisfatte di esserci qualificate in EuroCup Women chiudendo quinte la regular season di Eurolega che l’Umana Reyer è tornata a disputare dopo tanti anni. Abbiamo sempre continuato a lavorare duramente e credo che stiamo facendo il percorso che avevamo in mente ad inizio stagione.

Come hai vissuto lo stop al campionato dovuto all’emergenza COVID-19?
Innanzitutto voglio porgere le mie condoglianze a tutte le famiglie che hanno perso i propri cari a causa di questo terribile virus che sta mettendo a dura prova tutto il mondo. Credo che sia stato giusto stoppare tutte le competizioni perché la salute e la vita delle persone viene prima di tutto. Il basket è uno sport e in questo momento ci sono altre priorità. 

Qual è la tua routine quotidiana in questo periodo?
La mia routine è abbastanza semplice e noiosa (scherza): mi sveglio verso le 7.30, faccio colazione e controllo le notizie. Poi faccio alcuni esercizi secondo il programma che ci ha fornito il nostro preparatore Davide Rocco: addominali, squat e lavoro di resistenza con gli elastici. Gioco con il mio iPad, leggo libri e nel pomeriggio faccio una seconda sessione di allenamento casalingo con esercizi più aerobici. 

Jolene, infine, chiude la sua intervista con un messaggio di senso civico e speranza: "Un saluto a tutti, continuiamo a seguire le regole e le procedure! Ci vediamo presto!".

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