Emozioni, sogni e grinta. Pensieri e parole mentre la Nazionale 3X3 prepara i bagagli in vista della partenza per il Sol Levante, verso la lontana Tokyo che però ora è sempre più vicina e lo sarà ancora di più a partire dal 23 luglio, data d'inizio dei XXXII Giochi Olimpici, i più complessi e travagliati ma anche tra i più ricchi per il programma della nostra pallacanestro, presente con la Nazionale maschile e con la Nazionale 3X3 femminile, appunto. L'esordio sarà il 24 luglio contro la Mongolia, giocandosi tutto in appena cinque giorni sino alle fasi finali del 28 luglio.

Rae Lin D'Alie, Marcella Filippi, Giulia Rulli, Chiara Consolini in campo, a inseguire un sogno contro altre sette temibili avversarie (qui il nostro focus). Fuori dal campo ma dentro con il cuore il coach della selezione, Andrea Capobianco, a seguire e coordinare il tutto. Con la licenza di sognare, com'è stato per le Azzurre di Manila 2018 e com'è stato di recente a Debrecen, nelle calde giornate di giugno in cui s'è scritta la storia della disciplina in Italia.

Con il coach, non a caso, si torna con un rapido flashback all'impresa del Preolimpico di Debrecen: "Ci sono delle emozioni nella vita che non sono traducibili con le parole: perché è qualcosa che si sente dentro. Quando abbiamo vinto al Preolimpico, ho pensato al sogno della vita di partecipare alle Olimpiadi".

Un sogno nel quale il sentimento della gratitudine, in Capobianco, è molto forte: "Ringrazio queste ragazze, straordinarie; ringrazio la Federazione Italiana Pallacanestro, nella persona del Presidente Gianni Petrucci, perché è grazie alla programmazione della FIP, in collaborazione con la Lega Basket Femminile del Presidente Massimo Protani, che siamo riusciti a organizzare tornei e far girare le ragazze per l'Europa, al fine di accumulare i punti che ci hanno consentito di partecipare ai Preolimpici; ringrazio, inoltre, lo staff che ha lavorato con noi. Ho pensato a tante piccole cose, tradotte nel sogno della vita".

Non può mancare un commento sulla preparazione delle avversarie e, in generale, su quello che ci attenderà a Tokyo: "Al Preolimpico abbiamo visto Giappone, Francia e Stati Uniti, poi ho visto delle partite del passato contro le altre squadre. Noi andremo lì per giocare come sappiamo, penso che la forza di un atleta sia riuscire a giocare in modo competitivo con se stesso, al massimo del proprio livello. Dopo aver giocato al massimo del proprio livello sarà il momento di alzare gli occhi e guardare il risultato: dovremmo andare alle Olimpiadi con questo spirito, sapendo che l'emozione sarà tanta, e di dover riuscire a gestirla".

TOKYO 2020 - IL CALENDARIO

24 LUGLIO
Italia-Mongolia (ore 10:30 italiane)
Francia-Italia (ore 14:25 italiane)

25 LUGLIO
Romania-Italia (ore 3:40 italiane)
Cina-Italia (ore 7:25 italiane)

26 LUGLIO
Italia-Giappone (ore 7:25 italiane)
Italia-Stati Uniti (ore 10:55 italiane)

27 LUGLIO
Comitato Olimpico Russo-Italia (ore 10:25 italiane)

28 LUGLIO
Semifinali e Finali

LA FORMULA
Tutte le squadre saranno inserite nello stesso girone e si sfideranno tutte nei primi tre giorni e mezzo di gara. Le prime sei squadre avanzeranno alla fase ad eliminazione: prime e seconde andranno direttamente alle semifinali, le settime e ottave saranno eliminate. Le semifinali e le gare per le medaglie si svolgeranno nell’ultimo giorno di gara, il 28 luglio.


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