Un debutto da sogno, a cui con grande soddisfazione si può dire che ha partecipato anche la nazionale Azzurra: il bilancio del basket 3X3 alle Olimpiadi di Tokyo 2020 è senz'altro positivo, al termine di una bellissima competizione che si è conclusa nella giornata di mercoledì.

Il torneo dell'Italia, terminato ai quarti di finale, non si è concluso con una eccezionale quanto imprevedibile medaglia, ma è stato comunque foriero di soddisfazioni. Nonostante l'Italia sia stata l'ultima formazione a conquistare il biglietto per Tokyo, le Azzurre hanno raggiunto il traguardo più verosimile alla vigilia, la qualificazione ai quarti di finale, vincendo due partite, lasciando dietro Romania e Mongolia e soprattutto dando un messaggio positivo per generosità e grinta.

Rae Lin D'Alie, Giulia Rulli, Marcella Filippi e Chiara Consolini (guidate dal Team Leader Andrea Capobianco) sono lo storico team che l'Italia ha presentato nel suo primo approccio ai Giochi Olimpici nella disciplina. Un squadra che merita applausi e ringraziamenti per l'impegno profuso, per una disciplina che ha messo in luce un altissimo livello tecnico: sarà impresa ancora più tosta riconfermarsi, complici gli investimenti e la programmazione a livello Mondiale nel campo del 3X3, che hanno reso sempre più arduo da affrontare il campo delle "competitor" nella disciplina. Chiudiamo a due vittorie e sei sconfitte, ma consci di aver dato il giusto abbrivio per il futuro della disciplina in Italia.

Un impegno che non può che riempire di soddisfazione la Federazione Italiana Pallacanestro per l'impegno profuso per rendere possibile il sogno Olimpico e in quanto una delle prime federazioni al mondo a credere nella disciplina; e naturalmente Lega Basket Femminile, che ha messo in moto negli ultimi anni un progetto promozione ed espansione dell'iniziativa, attraverso l'organizzazione di tornei ed eventi speciali, compatibili tra l'altro con l'attività delle giocatrici nei club.

Il 3X3, d'altronde, ha fatto registrare un pieno successo di pubblico e critica nei suoi giorni di competizione: share televisivi decisamente importanti (sempre vicini o superiori al 20% nei passaggi in chiaro in Italia), e la capacità di catturare nuovi appassionati sino a far ricredere anche i più scettici. A Tokyo, tra i nuovi appassionati sicuramente da segnale il premier francesce Emanuel Macron e la first lady americana Jill Biden, che hanno assistito al primo giorno di gare e, nel caso del politico transalpino, si sono dichiarati decisamente colpiti dalla velocità e l'intensità del gioco.

Per noi italiani la disciplina è terminata martedì, con l'eliminazione per mano della Cina, ma lo spettacolo non è terminato. Nella giornata di mercoledì assegnate le medaglie nel maschile (Lettonia, Comitato Olimpico Russo, Serbia) e nel femminile. Relativamente al 3X3 "in rosa" la squadra che ci ha eliminato, la Cina, si è presa il podio con il successo 16-14 sulla Francia; in finale invece gli USA si sono presi l'oro con la vittoria sul Comitato Olimpico Russo (ROC) per 18-15.

(Foto FIBA)

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