La FIBA, all'interno del suo percorso di avvicinamento verso i prossimi Mondiali Under 19 di Debrecen (7-15 agosto), ha indicato sei lunghe da osservare in vista della prossima manifestazione. Tra queste c'è anche un'Azzurra, vediamole con la presentazione curata dal sito web della federazione internazionale:
Anastasiia Kosu - Russia
Un incredbile talento, Kosu è la tipica giocatrice di cui prendere nota. Nominata MVP dell'Europeo Under16 2019 all'età di soli quattordici anni, Kosu è poi diventata una delle più giovani a calcare il parquet della EuroLeague Women, debuttando con la Dynamo Kursk la scorsa stagione. Adesso affronterà giocatrici più grandi a Debrecen, ma sarà sicuramente la forza dietro la campagna russa che conta sulla sua forza, velocità e un superbo atletismo.
Yara Hussein - Egypt
MVP dei FIBA African Championship Under 18 lo scorso anno, ha guadagnato consensi spingendo l'Egitto al titlo. Hussein ha realizzato una "quasi doppia doppia" di media nel torneo con 9.4 punti e 11.2 rimbalzi sul suolo natio. Adesso si metterà alla prova col meglio al mondo e avrà bisogno di confermarsi come un'ancora su entrambi i lati del campo per l'Egitto in un gruppo molto competitivo.
Lauren Betts - USA
L'imponente fisicità di Betts, combinata con una grande gamma di movimenti, verrà messa in mostra in questi Mondiali. Si tratta di una delle più giovani giocatrici nel roster degli USA, essendo una classe 2003. Ancora con molto da imparare ma con un enorme potenziale di crescita nel gioco in post, ha già fatto girare diverse teste entra nel quintetto ideale della FIBA Americas Championship Under 16. Una super giovane, i segnali sono positivi: se Betts continuerà a lavorare sodo puà arrivare al top.
Martina Spinelli - Italy
Il grado di progresso di Spinelli negli ultimi due anni è cementato dal fatto che è stata in corsa per un posto nel roster della nazionale all'Eurobasket 2021 di Valencia. Anche se non è riuscita a ottenere il posto, pare garantita la transizione dalle giovanili, con cui ha vinto l'oro nell'Europeo Under 18 2019, alle senior. La prossima stagione affronterà una nuova sfida con una squadra italiana d'alta classifica come la Passalacqua Ragusa, con cui avrà occasione di mostrare il proprio talento.
Sika Kone - Mali
Un'assoluta bestia per il Mali quando ha giocato da sottoetà la precedente edizione del Mondiale Under 19 a Bangkoke, Kone torna per dominare il pitturato a Debrecen. Eccellenza a livello globale tra le Under 17, la sua potenza la rende molto utile alla squadra e può pensare di entrare nel quintetto ideale se il Mali dovesse andare molto in fondo nel torneo. Due anni fa in Thailandia ha messo insieme una media superba da 15.1 punti e 13.9 rimbalzi: immaginate cosa può fare giocando come una diciannovenne!
Aika Hirashita - Japan
L'emergere di Hirashita ha un gran significato per il Giappone, che ha sempre ben accolto le lunghe anche a livello senior, non avendo una grande possibilità di scelta. Aika potrebbe avere ciò che serve per esser presa in considerazione in futuro, e ha già giocato a livello mondiale con la World Cup Under 17 del 2018 nel quale era l'unica classe 2002 a roster. Nonostante ciò ha contribuito molto bene ed è stata la seconda giocatrice della squadra per minutaggio. Anche se "undersized", Hirashita è forte, veloce e intelligente. In più, è espressione la tipica mentalità di squadra che è radicata nel basket giapponese.
(Foto FIBA)