Il Beretta Famila Schio supera di misura Sopron, in una sfida di EuroLeague Women dalle emozioni forti e travolgenti: 71-70 il finale.

Al netto delle difficoltà in organico specie legate alle indisponibilità di Collier e Sottana, Schio gioca una partita molto solida mentalmente. Sopron mette subito in evidenza tutta la qualità del suo roster, andando sopra di cinque dopo 10' (14-19) e da lì in poi rimanendo sempre in vantaggio: la formazione ungherese, però, non riesce mai a scappare, ben controllata dalle sortite di DeShields (16), dalla solidità di Gruda (18 per lei) e dallo sforzo di gruppo di Schio, che con un gioco bilanciato manda a referto tutte le nove giocatrici utilizzate.

La miglior finestra d'opportunità per Schio, dopo una gara all'inseguimento, si configura quando, dal -8 (51-59), le scledensi rientrano sul 57-59 grazie a due canestri di Gruda. L'antisportivo della stessa francese e un fallo di Dotto generano punti importanti in lunetta per Sopron, ma Schio non molla. Il finale è davvero rocambolesco con le "Orange" che dilapidano ben tre possibilità di aggancio, ma riescono ad agganciare con due liberi della solita Gruda a sei decimi dalla fine per andare all'overtime.

Nel prolungamento un po' di stanchezza da entrambe le parti, ma Schio pare più lucida e trova addirittura il +5 con Keys che costringe al timeout le ungheresi. Sopron risponde con uno 0-6 firmato Peddy-Brooks, ma a deciderla è ancora Sandrine Gruda: è suo il jumper 71-70, ed è proprio lei a terminare il match con il pallone in mano agguantando il rimbalzo difensivo sul tiro sbagliato di Brooks a 2" dal termine. Festa grande al PalaRomare.

Beretta Famila Schio-Basket Sopron  71-70

(Foto FIBA)

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