La FIBA ha annunciato il campo delle partecipanti alla prossima EuroLeague Women: l'Italia verrà rappresentata da due squadre, che la stagione 2021/2022 ha definito in Famila Wuber Schio e Virtus Segafredo Bologna. Schio, vincitrice di Coppa Italia e Scudetto, giocherà a partire dalla fase a gironi, mentre Bologna dovrà passare dai Qualifiers.

La tabella di marcia FIBA verso l'avvicinamento alla nuova stagione prevede adesso il sorteggio ufficiale, a Monaco, il 15 luglio. I Qualifiers, al contrario della scorsa stagione, partiranno decisamente più tardi e si disputeranno dall'11 al 13 ottobre: in palio tre posti per la massima competizione europea, mentre il resto delle partecipanti verrà poi indirizzata in EuroCup Women (che deve annunciare la lista delle formazioni iscritte). Confermata la formula delle qualificazioni: tre gruppi da tre squadre, la vincente di ogni gruppo passa alla fase a gironi.

Come annunciato in precedenza dalla FIBA, non saranno presenti le formazioni russe e bielorusse, in seguito alle decisioni già prese dalla federazione internazionale quale conseguenza del conflitto in Ucraina.

Schio è stata inserita tra le 13 già qualificate ai gironi assieme alle campionesse in carica di Sopron Basket, alle spagnole Perfumerias Avenida e Valencia, le francesi Basket Landes e Tango Bourges, le lettoni del TTT Riga, le belghe del Kangoeroes Mechelen, le ungheresi del KSC Szekszard, le ceche dell'USK Praga, le turche Mersin e Fenerbahce e le polacche del Polkovice.

Bologna invece si ritrova nel campo dei Qualifiers con le francesi di ESBVA, le ungheresi Sepsi-Sic e DVTK Miskolc, le turche del Bursa Spor, le spagnole dell'Uni Girona, le greche dell'Olympiakos, la squadra serba del KK Crvena Zvezda, le israeliane dell'Elitzur Ramla.

Ma la Virtus conosce già le sue avversarie: la FIBA ha già specificato che, nella divisione dei gruppi, verrà tenuta in considerazione la divisione geografica. Per questo motivo, le bolognesi saranno incluse automaticamente nel raggruppamento con l'ESBVA di Villeneuve d’Ascq e l'Uni Girona.

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