Non solo una stratosferica Italia, in grado di conquistare la qualificazione a EuroBasket Women 2023 con due turni d'anticipo: diverse giocatrici LBF impegnate in giro per l'Europa durante la sosta.

Festeggia, come le Azzurre, la lettone della Virtus Segafredo Bologna Kitija Laksa, che ha strappato il pass di qualificazione con la sua nazionale. Per lei nella vittoria 79-73 contro Israele 23 punti con un superbo 5/7 dalla lunga distanza. Tra l'altro, in questi giorni, Laksa è stata premiata come miglior giocatrice lettone per la stagione passata, un importante riconoscimento per lei.

Gran prestazione nel 77-66 della Spagna sull'Ungheria per Astou Ndour, che in 31' realizza 21 punti con un chirurgico 8/11 dal campo, 6 rimbalzi e 3 stoppate nella sua partita con la nazionale iberica, confermando l'ottimo inizio stagione vissuto anche con la maglia del Famila Wuber Schio. Naturalmente, la Spagna rispetta i pronostici e si prende la qualificazione a EuroBasket Women 2023 con due turni d'anticipo.

Molto bene Antonia Delaere col suo Belgio: nella nettissima vittoria 112-41 sulla Macedonia l'esterna dell'Umana Reyer Venezia ne mette 12 con 4 palle rubate e 4 assist. Pochi giorni dopo, altra buona prestazione contro una Bosnia Erzegovina in evidente difficoltà: 100-60, e per Delaere ci sono 16 punti con un molto efficace 6/8 dal campo. Ultima finestra fondamentale adesso: le belghe sono pari con la Germania, col bilancio di tre vittorie e una sconfitta, e proprio lo scontro diretto aprirà le sfide di febbraio.

Nel 103-77 della Francia sulla Finlandia, Awak Kuier realizza 14 punti con 7 rimbalzi e 4 assist ma tira 5/18 dal campo.Va meglio contro la Lituania contro cui conferma difficoltà al tiro, ma realizza 19 punti, coglie 9 rimbalzi e smazza 5 assist per le compagne, in una sconfitta 56-65. Risultati preventivabili, ma che bruciano perchè spengono definitivamente ogni speranza di qualificazione per la nazionale finlandese, senza vittorie in un girone oggettivamente "di ferro" con compagini come Francia, Lituania e Ucraina a contendersi la qualificazione.

Tonitruante gara per Ana-Marija Begic nella vittoria 93-74 della Croazia sul suo campo contro la Bulgaria: la lunga di Allianz Geas mette 27 punti con 10 rimbalzi per un 32 di valutazione agevolato anche dalle ottime percentuali, 9/12 da due e 9/11 ai liberi. La Croazia vola, ma nella prossima finestra per migliorare la sua classifica dovrà assolutamente provare a battere la Serbia, magari ribaltando il -18 interno dell'andata: missione semi-impossibile.

Doppia doppia d'ordinanza per Krstine Anigwe in una bella vittoria 69-76 della Gran Bretagna sul campo del Portogallo: 16 punti e 10 rimbalzi per la lunga della Passalacqua Ragusa. Si ripete, mancando la doppia doppia per un solo rimbalzo, nella seconda gara contro la Grecia: 11+9 per lei, ma le britanniche perdendo una partita molto importante. Ancorata sull'1-3 di record, la selezione dell'Union Jack si trova ora in fondo alla classifica del girone, pagando ancora la negativa prima finestra di un anno fa.

Prestazione all-around di Anna Makurat nella sconfitta 71-78 della Polonia in casa contro la Slovenia: 8 punti, 4 rimbalzi, 3 assist. "Ania" si rifarà della sconfitta poco dopo, con il 50-136 in casa dell'Albania, in cui dipinge pallacanestro con 17 punti, 7 rimbalzi e 9 assist all'attivo oltre a 4 assist e al miglior plus/minus della squadra, +61. Prossima finestra molto tosta per la sua Polonia, che prima sfiderà la Turchia (che vuole chiudere il discorso qualificazione), poi si giocherà tutto in Slovenia.

L'olandese del Gesam Gas E Luce Lucca Kourtney Treffers non trova il referto giallo contro la tostissima Repubblica Ceca, ma realizza 10 punti nella sconfitta per 66-71. La gioia per lei arriva pochi giorni dopo in Irlanda, con la vittoria 56-59 in cui è protagonista ripetendo il fatturato della prima gara (10) e aggiungendo 9 rimbalzi alla causa. Seconda vittoria per le olandesi, che si giocheranno il primo posto nella prossima finestra in Repubblica Ceca.

Sara Rùn Hinriskdottir mette 16 punti ma viene travolta con un +66 dalla Spagna nel primo match delle qualificazioni. La soddisfazione più grande però arriva con la vittoria 68-58 sulla Romania, in cui la giocatrice dell'E-Work Faenza realizza 33 punti, con 7 rimbalzi e 5 assist: la prima gioia dell'Islanda nei Qualifiers.

Beatrix Meresz della Parking Graf Crema. 9 punti in 14' nel +59 della sua nazionale in casa della Romania. Contro la Spagna, in una sfida decisamente più tirata, la lunga vede poco il campo, solo 5' con due punti all'attivo per lei. L'Ungheria rimane 2-2 nel girone, perde praticamente ogni possibilità di leadership e dunque è tutto rimandato alla prossima finestra, per provare almeno a entrare nel novero delle migliori seconde.

Grande partita per il nuovo acquisto della Bruschi San Giovanni Valdarno Sigi Koizar, che ne mette 18 nella vittoria sull'Austria sulla Danimarca per 66-63, forse una delle gare più equilibrate di questa finestra di Qualifiers che vale la prima vittoria delle austriache nei Qualifiers. Non utilizzata nella stessa partita Pia Jurhar, pivot dell'Acciaierie Valbruna Bolzano.

Perde due volte la Bulgaria di Katrin Stoichkova dell'Use Rosa Scotti Empoli: 3 per lei contro la Serbia nel -28 del primo impegno, soltanto 2 contro la Croazia in una sconfitta di 19 punti. In un girone con le due slave contro, il destino della Bulgaria, zero vittorie e tre sconfitte, è già segnato: niente EuroBasket Women per Katrin e compagne.

Grande partita in Polonia-Slovenia per Tina Cvijanovic di Use Rosa Scotti Empoli, che dalla panchina è un fattore per le slovene con 13 punti in 18' di gioco: l'ala però fa virgola pochi giorni dopo contro la Turchia, sconfitta 80-74 per la selezione slovena. La vittoria con la Polonia è comunque fondamentale per la Slovenia, che alla prossima finestra può provare a fare filotto giocando contro l'Albania e proprio contro le polacche, in casa.

Amanda Zahui, in questo inizio di stagione tormentata da problemi fisici col Famila Wuber Schio, torna in campo con 20 punti e 10 rimbalzi a Uppsala; non utilizzata invece Amanda Kantzy nella sconfitta della Svezia in casa contro Israele, svedesi che tra l'altro sono una delle nazionali più in difficoltà, 0-2 nel Girone già vinto dalla Lettonia.

(Foto FIBA)

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