La vittoria di ieri contro San Martino ha qualcosa di speciale per le Dinamo Women che, con l'ottavo successo in regular season, hanno agganciato la seconda posizione pari punti con Virtus Bologna e Reyer Venezia. Una vittoria che ha dimostrato la tempra del gruppo allenato da coach Antonello Restivo: "Abbiamo fatto una bella partita, sapevamo sarebbe stata difficile perché loro in casa cercano di essere aggressivi mettendo tanto le mani addosso _spiega il tecnico isolano_. Ma siamo state brave e compatte: quando abbiamo iniziato a soffrire in attacco per la loro pressione difensiva e abbiamo fatto girare meno la palla, diventando più statiche, abbiamo tirato fuori l'unione a livello difensivo. Abbiamo vinto tre quarti su quattro, nel secondo tempo abbiamo fatto valere la nostra fisicità e la nostra organizzazione difensiva: quando togli i punti di riferimento in attacco riesci a essere più tranquillo costruendo delle giocate importanti di squadra".
Due punti importanti che però hanno un valore soprattutto in termini di crescita: "Arrivavamo dalla sosta e il rischio era quello di perdere ritmo, ma sono davvero contento perché c'è quel prowess che cerchiamo continuamente, la consapevolezza del nostro bagaglio offensivo e difensivo, che sta crescendo e fa la differenza. Credo che questo sia importante al di là dei due punti, l'avere pazienza e lucidità" spiega.
Per Carangelo e compagne no days off: già oggi le sassaresi partiranno in Francia dove mercoledì (palla a due alle 20) sono attese per la sfida di EuroCup: "Adesso partiamo in Belgio dove ci attende una partita molto difficile con Villeneuve: proprio ieri hanno vinto contro Bourges di cui conosciamo il valore. Avremo il piacere di riabbracciare Kennedy Burke, che ha ripreso a giocare, e lo faremo volentieri oltre per il suo valore tecnico e personale è una giocatrice che ha lasciato un segno importante nella storia della Dinamo in rosa, prima straniera a vincere la classifica marcatrici".
L'avversario è ostico: "Sono una squadra fisica, seconde nel campionato transalpino il cui livello è tosto: a parte Kennedy che è uno dei fari offensivi della squadra (ieri a referto con 24 punti), dovremo fare attenzione all'ex Empoli Kamiah Smalls, giocatrice fisica e  pericolosa sia nel tiro da fuori sia in uno contro uno, alla play-guardia Ben Abdelkader, tiratrice mortifera, e al quattro dinamico Janelle Salaun, nazionale francese che nella sfida di andata è stata determinante. Noi dovremo cercare quella solidità mostrata finora e prendere questa partita per allenare questa durezza. Cercheremo di divertirci e fare la nostra partita; solo dopo penseremo al campionato".

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