L'impresa scledense arriva ad un soffio dal miracolo sportivo: dopo aver inseguito per tutta la gara, il Beretta ha in mano la palla per vincere la partita ma non concretizza. Valencia vince 80-75 gara due, confermando la propria solidità casalinga, e rimanda ogni discorso di qualificazione alla decisiva gara 3 al PalaRomare (mercoledì 22 marzo ore 20).
Una partita difficile per Sottana e compagne che faticano tanto in difesa, subendo addirittura 28 punti nel secondo quarto, ma che trovano una rimonta clamorosa negli ultimi 3 minuti di gioco e sfiorano così un'incredibile impresa. Straordinarie le prove di Verona (20 punti, 7/8 dal campo, 7 assist) e Keys (18 punti e 6 rimbalzi) in una serata nella quale le spagnole hanno sfoderato una delle loro migliori prove stagionali. Ora Schio, prima della decisiva gara 3, si trova anche a dove affrontare domenica la trasferta in campionato a San Giovanni Valdarno.
Attaccati a fatica alla partita
Valencia prova ad incanalare subito la partita verso i suoi binari più congeniali, ovvero gioco veloce e dinamico: triple di Cox e Romero, rubata di Carrera e 10-5 al 4'. Keys e Verona guidano con pazienza la rimonta, completata da Howard con la tripla frontale in transizione offensiva: 14-14 al 7'. Ancora Carrera fa vedere i sorci verdi alla difesa scledense (già 10 punti) ma proprio sulla sirena Sventoraite sfoggia un tiro in allontanamento che vale il 18-19.
Funziona malissimo la fase difensiva del Beretta che in 5 minuti imbarca ben 20 punti dalle avversarie guidate da Torrens che colpisce dall'arco, superata da Gulich che dalla distanza concretizza un gioco da 4 punti. Mestdagh e Verona fanno male dai 6,75 ma al 15', dopo un altro break di 7-0 avversario, coach Dikaioulakos chiama timeout perché il Famila insegue di 11 punti. Howard, Keys e Mabrey riportano le orange a meno tre ma Cox trova altri 6 punti in serie e l'elastico prosegue fino alla meravigliosa tripla in arretramento dell'ultimo possesso di Verona: 46-42.
Al limite del miracolo
Purtroppo anche al rientro dagli spogliatoi il Beretta impatta male scivolando di nuovo sotto di 11 lunghezze al 23'. Prima Keys e Mabrey, poi Ndour e Verona provano a suonare la carica ma Valencia con grande cinismo spedisce ogni avanzata al mittente mantenendo la doppia cifra di vantaggio. Un'encomiabile Verona mette di nuovo la firma nel finale con tripla e libero sul fallo tecnico a Burdick: 66-59.
Il Famila riesce finalmente a stringere le maglie difensive e a contenere l'attacco casalingo, potendo così con calma rosicchiare punti dal vantaggio spagnolo. Purtroppo manca sempre la zampata decisiva per riportarsi ad un solo possesso di svantaggio finché Salvadored e Burdick fanno di nuovo +9. Quando tutto sembra perduto, il Beretta riapre clamorosamente la gara: tripla di Sottana, contropiede di Mabrey e tripla di Mabrey per il 76-75. La guardia statunitense avrebbe anche il possesso del sorpasso ma la difesa la chiude a meraviglia e Cox, con l'aiuto del ferro, firma poi la tripla che di fatto chiude la contesa. Finisce 80-75, si va a gara 3 mercoledì al PalaRomare per continuare ad inseguire il sogno Final 4.

Valencia Basket - Beretta Famila Schio 80-75 (18-19, 46-42, 66-59)
Valencia Basket: Torrens 6, Ouvina ne, Buenavida 3, Salvarodes 2, Casas 11, Romero 10, Lamana 0, Morro ne, Carrera 21, Cox 14, Gulich 9, Burdick 4
Beretta Famila Schio: Mabrey 12, Bestagno 2, Mestdagh 3, Sottana 3, Sivka ne, Verona 20, Howard 8, Sventoraite 2, Crippa ne, Keys 18, Penna 0, Ndour 7

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