Ultima giornata di regular season, tempo di verdetti e bilanci, dopo sette partite che ci traghettano verso il gran finale di stagione segnato dalla Coppa Italia e dai Playoff.

Storico primo posto per la Virtus Segafredo Bologna, il primo della sua storia nel femminile: 90-51 su RMB Brixia Basket (Rupert 32; Zanardi 12) che non lascia spazio a dubbi. Giornata speciale per Iliana Rupert che davanti alla sua famiglia (sulle tribune del PalaSavena c'era anche il fratello Rayan, potenziale prospetto NBA) fa registrare il suo massimo stagionale: "Sono molto felice per la partita di oggi perchè penso che abbiamo chiuso la stagione nel migliore dei modi e ci consenta di essere più serene e concentrate per la Coppa Italia e i Play off che arriveranno. Il primato? Le ultime due partite contro Campobasso e Sassari ci hanno dato tanta consapevolezza per portare questa società a questo importante traguardo. Ora sappiamo che è solo un piccolo mattoncino ma lo consideriamo come punto di partenza per il finale di stagione". Il bilancio finale di Brixia è invece di coach Stefano Zanardi, che fa capire come il saluto all'A1 sia, nelle intenzione della società, solo un arrivederci: "Credo sia stata una gara di congedo da questo campionato più che dignitosa considerando chi avevamo di fronte Sono contento delle nostre giovani che hanno fatto il possibile. Ora finiamo con le nostre giovanili: le Under19 sono in lotta per le finali nazionali e la Promozione per i play off per la serie C. Abbiamo intanto già cominciato a lavorare per la A2: vogliamo costruire una squadra con le nostre giovani affiancate da senior di grande qualità per cercare di tornare velocemente in A1". 

Sicuramente una delle più belle partite del turno quella tra Famila Wuber Schio e Banco di Sardegna Dinamo Sassari. Vincono le scledensi 85-79 (Mabrey 27; Gustavsson 21) dopo essersi trovate anche sul -18 a metà gara. Marina Mabrey con le sue riflessioni a fine gara: "Non siamo arrivate pronte alla partita, loro sono un grande club e ci potevamo aspettare una loro buona partenza: Holmes per noi è stata un vero problema, e la Dinamo è una bella squadra, con tante buone giocatrici. Dobbiamo esser più aggressive in difesa, una volta che l'abbiamo fatto la gara è completamente cambiata. Questa partita ci serve da lezione, quando siamo pronte a giocare siamo una delle migliori squadre al mondo, se non lo siamo ci possono battere tutti". Debora Carangelo nel post-partita, sconfitta amara ma con buoni spunti per la Dinamo: "Sapevamo non sarebbe stato facile giocare contro Schio, comunque siamo partite bene e con l'approccio giusto, ci mancava un po' iniziare in questo modo qui e ne vado fiera. Sapevamo che sarebbero tornate in partita, forse all'inizio non si aspettavano questa nostra partenza e noi abbiamo tirato bene nei primi due quarti, poi però loro sono diventate più aggressive e noi ci siamo fermate un po', pur rimanendo sul pezzo fino alla fine". 

Nell'ultima uscita in campionato, il Fila San Martino di Lupari fa il colpaccio battendo La Molisana Magnolia Campobasso per 63-58 (Washington, Milazzo 16; Parks 16). Ilaria Milazzo, che in serata a ricevuto anche un premio come miglior giocatrice della stagione da San Martino, è decisamente contenta: "L'abbiamo ripresa con il cuore, abbiamo fatto quello step in più che ci è mancato in alcune partite, oggi. Mi sento di dire che la vittoria conclusiva è il giusto e meritato riconoscimento per il pubblico che ci ha seguito quest'anno, oggi era numerosissimo e il palazzetto era pieno: questa vittoria è un regalo per loro". Anna Togliani, invece, più amareggiata per Campobasso: "Contro San Martino storicamente si decide sempre negli ultimi minuti. Peccato perchè sembravamo in controllo, avevamo costruito un piccolo margine ma abbiamo smesso troppo presto di giocare, abbiamo giocato troppo presto per consumare tempo. Ora vogliamo esser pronte per la Coppa Italia che si gioca in casa nostra, ci crediamo e saremo concentrate per quell'appuntamento".

Approfitta del regalo di San Martino la Passalacqua Ragusa che migliora la sua posizione in classifica finendo sesta. Contro l'Akronos Tech Moncalieri è 57-68 (Westbeld 15; Romeo  18). Nicole Romeo per Ragusa: "La stagione è stata particolare e dura per noi a Ragusa, oggi abbiamo mostrato intensità e capacità di giocare insieme e di squadra. Per noi è stata una buona preparazione per la Coppa e questa gara ci ha fatto conoscere il nostro avversario ai Playoff, ovvero Venezia: il livello quest'anno è molto alto, cercheremo di dare il meglio in vista dei prossimi impegni". In casa Moncalieri l'attenzione è per il rientro dopo 147 giorni di Marzia Tagliamento, le sue parole: "Mi ero prefissata come obiettivo questo rientro, sono contenta di avercela fatta lavorando tanto e intensamente in questi mesi, per me lunghissimi. Questa partita ci prepara ai Playout, ci arriviamo con una buona carica e una buona energia: devo un attimo reintegrarmi essendo stata così tanto tempo fuori, ma giocheremo in casa quindi già questo è un aspetto positivo. Cercheremo di dare il massimo".

Approfitta del risultato anche l'E-Work Faenza, corsara a sorpresa nel finale contro la Gesam Gas E Luce Lucca per 68-72 (Lisowa-Mbaka 18; Kunaiyi-Akpanah 17). Nel post-partita Lucca in silenzio stampa, dall'altra parte c'è la voce di Faenza attraverso la play Rosa Cupido: "Spesso quest'anno abbiamo avuto partite perse nel finale che ci hanno lasciato l'amaro in bocca. Oggi abbiamo avuto la forza di risalire, nonostante il -11 e l'uscita per falli di Pallas, e questo è stato importante. Coach Sferruzza? Ha portato il suo gioco, la sua mentalità alla squadra. Ha insistito molto sul continuare col nostro gioco, non fermarci al minimo errore e mantenere la lucidità. I Playout? Sono sempre un campionato a parte, cercheremo di fare del nostro meglio mantenendo alta l'intensità".

Partita "di passaggio" per Parking Graf Crema e Bruschi San Giovanni Valdarno: la prima con la volontà di attrezzarsi al miracolo in vista dei difficili Playoff contro Bologna, la seconda con la consapevolezza di lavorare al Playout che giocherà proprio contro Faenza. Ne è uscita fuori una partita che Crema ha comandato senza particolari apprensioni, 90-58 (D'Alie 25; Garrick 18).

Ininfluente lo scontro terza contro quinta, tra Umana Reyer Venezia e Allianz Geas: vincono le orogranata, 51-67 (Moore 23; Shepard 13). Lorela Cubaj nel post-partita per la Reyer: "Sono molto contenta di esser riuscita a giocare minuti, la nostra stagione è stata molto buona. Questa partita per noi era molto tosta, sono contenta del fatto che siamo riuscite a portarla a casa". Sequoia Holmes valuta le prospettive di Geas entrano nella fase calda della stagione: "Adesso inizia tutta un'altra stagione, con Coppa Italia e Playoff. Dobbiamo esser pronte a tutte e prepararci a dare il meglio possibile. Finire nelle prime cinque è stato un grande risultato, ma non dobbiamo esser completamente soddisfatte, il traguardo finale è quello di migliorare costantemente come squadra: eseguire meglio, giocare una miglior difesa, fare il salto di qualità in prospettiva futura".

(Foto Matteo Marchi)

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