Il decimo turno della Techfind Serie A1 comincia a regalare interessanti spunti per il campionato, con la classifica che va sempre più a delinearsi.
La capolista è senza alcun dubbio l'Umana Reyer Venezia, che passa in maniera convincente anche sul campo della Virtus Segafredo Bologna, 69-80 (Peters 21; Berkani 20). Francesca Pan, tra le protagoniste per Reyer: "Sapevamo che venivamo qui ad affrontare una squadra forte, da Eurolega. Sapevamo che dovevamo impattare la partita subito dall'inizio e lo abbiamo fatto. Sono felicissima, le mie compagne hanno fatto una prestazione veramente buona e siamo contentissime. Ci aspettavamo un ritorno di Bologna, e nel terzo quarto c'è stato: ma siamo state bravissime a fare le nostre cose e giocare contro il loro parziale". In casa Virtus le parole di coach Pierre Vincent: "Siamo entrati male in partita, ne siamo consapevoli e dobbiamo alzare il nostro livello di intensità e di concentrazione per non lasciare troppo vantaggio alle avversarie. Dobbiamo cambiare qualcosa, proviamo a cambiare il quintetto ma non aiuta e questo è un problema. C’è sempre tanta voglia di fare bene, riusciamo sempre a rientrare in partita, però questa sera ci è mancata la panchina. Sentiamo la mancanza di Olbis che ci da una mano in difesa, a rimbalzo e sui blocchi, e il fatto che Iliana (Rupert, ndr) si sia fatta male non ha aiutato”.
Non facile il compito per il Famila Wuber Schio, ma le "Orange" sopravvivono alla trasferta contro la Passalacqua Ragusa, anche loro 69-80 (Spreafico 17; Sottana 22). La siciliana Costanza Verona per Schio nel post-partita: "Vincere a Ragusa non è mai facile. Oggi abbiamo avuto due assenze importanti, le nostre straniere, sapevamo che ci dovevamo mettere più energia del solito: all'inizio non l'abbiamo fatto, poi nel secondo tempo è andata meglio". Maria Miccoli per Ragusa: "Abbiamo iniziato bene, subito aggressive e con intensità. Schio è una squadra da Eurolega, sapevamo sarebbe stata difficile: abbiamo iniziato forte poi nel secondo quarto con le rotazioni più corte ne abbiamo risentito. Nel lungo termine il Famila ha messo anche i tiri e poi ha preso il largo. Rispetto alle prime partite sta andando meglio, ci cerchiamo di più, siamo più rodate e in campo si vede".
Nella lotta per il quinto posto, mattoncino messo da La Molisana Magnolia Campobasso con la vittoria sull'O.ME.P.S. Battipaglia per 45-69 (Johnson 14; Mistinova 15). Per Campobasso parla la giovane Emma Giacchetti: "Ringrazio coach Sabatelli per tutto lo spazio che mi concede, è anche merito suo se sono qui a Campobasso, per quanto riguarda la squadra siamo lì in zona Playoff e siamo felici del lavoro che stiamo facendo, siamo dove volevamo a essere a inizio stagione". In silenzio stampa Battipaglia, uniche dichiarazioni quelle del patron Giancarlo Rossini: "Dopo la partita di oggi mi sento solo di chiedere scusa a tutti. Ci metto sempre la faccia, molte colpe sono anche mie ed è giusto che parli io oggi. Oltre alla classifica, quello che non mi piace è l'atteggiamento generale. Chiedo scusa a tutti e speriamo con questa partita di aver chiuso un ciclo, di non dover piangere più ma giocare a pallacanestro, mettendoci sempre il cuore. Il coach dopo le dimissioni di Maslarinos? Arriverà, ma non c'è la certezza di quando. Va ricordato che, oltre al nuovo coach, anche che siamo alla ricerca di tre giocatrici da un mese, attualmente non ce ne sono sul mercato".
Segue lo stesso ritmo l'Allianz Geas che passa 56-60 sul difficile campo della E-Work Faenza (Cvijanovic 13; Conti 22). Gina Conti MVP per Geas: "Abbiamo cercato di esser aggressive, attaccando e trovando buone soluzioni per le nostre tiratrici. Faenza è una buona squadra in difesa, il punto era mandare la palla dentro e poi scaricarla fuori per bei tiri. I Playoff? Noi pensiamo partita per partita, con lo scopo di attenerci agli scouting report, eseguire e vincere". Liz Dixon per Faenza: "Geas è una grande squadra, ottimo coach e giocatrici, hanno giocato benissimo eseguendo molto bene, merita assolutamente tutti i complimenti dopo la prestazione di oggi. Noi abbiamo giocato una partita molto solida, abbiamo faticato in attacco ma abbiamo fatto molto bene in difesa. Perdere fa male, ma sono orgogliosa della nostra prestazione".
Torna alla vittoria l'Alama San Martino di Lupari con un buon 84-73 sull'Oxygen Roma Basket (Turcinovic 27; Dongue 18). Lidija Turcinovic scatenata per le "Lupe": "Oggi abbiamo giocato l'intera partita al nostro livello, con l'intensità difensiva. Non le abbiamo lasciate rientrare o perso la nostra identità. Abbiamo lavorato tanto sull'intensità difensiva questa settimana, è bello vedere che ha pagato. Abbiamo giocato di più di squadra, passandocela di più, trovando buone soluzioni e tiri e sfruttando anche i rimbalzi, è stata una bella prova e ne sono contentissima". Giulia Natali in casa Oxygen: "Per noi è stata sicuramente una partita difficile. Un po’ per il fattore campo e un po’ anche per la loro alta intensità. San Martino ci ha messo subito in difficoltà e avremmo dovuto avere quel qualcosa in più per reagire. Ci sono state piccoli reazioni da parte nostra ma sempre isolate e mai con continuità. Loro ci hanno fatto male proprio nei nostri punti deboli giocando a volte anche al doppio rispetto a noi. Siamo rimaste indietro di qualche giro nel motore e non siamo riuscite più a recuperare".
Continua a risalire la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, che vince convincendo anche sul campo di RMB Brixia Basket, 64-82 (Zanardi 16; Raca 19). Debora Carangelo nel post-match per Sassari: "Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice, dopo la trasferta di Coppa e con Brixia che veniva da una bella prestazione a Schio. Siamo partite forti, poi ci siamo un po' rilassate, dobbiamo lavorare su questo ma siamo felici dei due punti presi: siamo sulla strada giusta". Maja Skoric, ex del match, per Brixia: "Non abbiamo giocato la partita che volevamo, ci è sfuggita presto con una brutta partenza. Ci manca tanto anche la capacità di reagire nei momenti più difficili della partita, non è la prima volta che succede. La cosa positiva è che ci abbiamo provato fino alla fine, ma questa partita c'insegna sicuramente che dobbiamo lavoro da fare per migliorare: chiudo facendo i miei complimenti a Sassari, che ha fatto una grande partita meritando la vittoria".
(Foto Matteo Marchi)