Nella serata di giovedì sono arrivati gli impegni europei per La Molisana Magnolia Campobasso e Geas Sesto San Giovanni.

La Molisana Magnolia Campobasso ottiene la seconda vittoria in EuroCup Women, espugnando il parquet delle Yerevan Foxes con il punteggio di 71-99. Si parte a ritmi forsennati nella capitale armena, dove le due rivali si rispondono colpo su colpo: Madera (22 punti) apre le marcature, Mbandu (15 punti e 5 rimbalzi) realizza subito la tripla del sorpasso, poi è Kunaiyi-Akpanah (14 punti, 11 rimbalzi e 3 recuperi) a mettersi in proprio rispondendo ancora a Mbandu e successivamente alla tripla di Ushkalova (20 punti e 7 rimbalzi); le padrone di casa segnano un altro canestro con Nicholas, sul lato opposto arriva il break di 0-5 sull'asse Madera-Scalia, ma la numero 20 di Yerevan – con un tiro da dietro l'arco – rimette il punteggio in parità (13-13). Il libero della lunga nigeriana restituisce il +1 alle molisane, tuttavia è sempre dal tandem Ushkalova-Mbandu che nascono i pericoli, perciò coach Sabatelli decide di spendere un time-out; al ritorno dalla breve pausa nasce una gara del tiro da tre punti, protagonista la coppia Madera-Trimboli per le ospiti e la solita Ushkalova, aiutata dalla compagna Sumets che scrive il +3 a 150” dalla fine del primo quarto. Trimboli (18 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 4 recuperi) e Madera compiono gli straordinari in chiusura di periodo e regalano a Campobasso il 23-25 dopo 10' di gioco. Kunaiyi-Akpanah converte uno dei due tiri liberi a disposizione, così la bomba firmata Mbandu porta le armene in pari con le avversarie, Scalia (17 punti con 5 triple) controbatte con la stessa arma, Buzadin (12 punti) però ne segna cinque in fila restituendo un possesso di vantaggio alle 'volpi'; i 'fiori d'acciaio' registrano un parziale di 0-7 con Scalia, Meldere (10 punti) e Kunaiyi-Akpanah trovando il sorpasso e costringendo la panchina rivale a chiamare il time-out (32-36). La pausa non ferma l'impeto delle ospiti, le quali siglano il massimo vantaggio nella partita grazie ancora alla lunga nigeriana e alla tripla di Trimboli; le armene non intendono alzare bandiera bianca e con caparbietà arrivano al break di 0-6 – Nicholas, Sushchyk (10 punti e 7 assist) e Ushkalova protagoniste nell'occasione – che le rimette a contatto nel punteggio. I tiri liberi di Mbandu valgono la parità sul 41-41 a 3' dall'intervallo, ne segue un botta e risposta in linea con ciò che si è visto fin ora: Nicholas risponde a Meldere, Buzadin – da dietro l'arco – cancella il layup di Madera, ma Campobasso spinge sull'acceleratore e pesca un break decisivo per riportarsi in vantaggio con il trio Morrison-Madera-Meldere; a fil di sirena, Yerevan sistema il risultato sul 50-51 con l'appoggio di Buzadin.

Il terzo quarto comincia nel segno del duo Ziemborska-Madera: l'ala polacca si iscrive sul tabellino delle marcatrici con una tripla, mentre l'italiana con un jumper dalla media; Scalia straccia la retina da dietro l'arco e chiude un parziale di 0-8, spingendo così coach Kazanjian a fermare le ostilità. Il canestro di Sushchyk sembra poter dare una scossa alla compagine armena, ma le molisane prima abbassano il ritmo e successivamente – ispirate dall'estro di Morrison (6 punti e 10 assist) – affondano il colpo, registrando un parziale di 2-11 che vale il 54-70 alla mezz'ora. I primi minuti dell'ultimo quarto servono a Campobasso per mettere in ghiaccio la partita: le realizzazioni di Meldere, Morrison, Trimboli e il gioco da tre punti di Ziemborska (11 punti) valgono il massimo vantaggio sul +26; il moto d'orgoglio di Yerevan arriva con l'appoggio di Sushchyk, ma alla festa delle ospiti si unisce anche Madera con un layup (56-83). La Molisana dà ulteriore gas al motore firmando il nuovo massimo vantaggio sul +32, le padrone di casa si affidano a Sushchyk e Ushkalova per rendere il passivo meno amaro; i liberi della classe 2006 Bocchetti, di Ziemborska e Trimboli riportano le ospiti sul +30, Evseicheva segna quattro punti di fila, ma l'ultima parola spetta a Trimboli che dalla lunetta scrive il 71-99 finale.

BC Yerevan Foxes – La Molisana Magnolia Campobasso 71-99

Il Geas Sesto San Giovanni si sbarazza del Benfica, vincendo 92-58 tra le mura amiche. È il canestro di Monteiro (11 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi) ad aprire i conti, poi inizia l'assolo di Makurat (30 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate): la numero 11 di Geas si scatena e scrive il proprio nome sul parziale di 9-2 che lancia le lombarde; la tripla di Ivanovic sembra poter rimettere in partita le lusitane, ma l'ala polacca è una furia e con l'aiuto delle compagne registra un altro parziale – questa volta di 16-2 – con cui Sesto San Giovanni si dà alla fuga (25-9). Il Benfica arresta l'emorragia grazie alla tripla di Silva, ne segue un botta e risposta sui due lati del campo che coinvolge Makurat e Moore (14 punti e 5 rimbalzi) per le padrone di casa, Monteiro e Jourdain per le ospiti; infine, Gwathmey (14 punti, 17 rimbalzi e 2 stoppate) e Gustavsson (10 punti e 5 rimbalzi) chiudono i primi 10' sul 33-15. La bomba di Peixinho sembra dare il via ad una rimonta delle portoghesi, le quali però si vedono annullare le successive realizzazioni di Monteiro e della stessa Peixinho dalle scorribande di Gwathmey, Gustavsson e dal gioco da tre punti di Makurat. Il fadeaway di Ovner (17 punti e 5 rimbalzi) serve alla squadra di coach Rodrigues per rendere il passivo meno pesante, ma è ancora il tandem Gwathmey-Gustavsson a ristabilire le gerarchie sul parquet; il Benfica sigla un break di 2-7 con protagonista la numero 13, l'ultima parola però spetta a Spreafico (9 punti) che manda le squadre negli spogliatoi sul 49-33 con un tiro da dietro l'arco.

La numero 33 di Geas apre il secondo tempo con una tripla e in coppia con Gwathmey scrive un parziale di 10-2; a metterci una pezza è Ovner segnando quattro punti in fila, ma la bomba di Conti (9 punti, 7 assist, 5 rimbalzi e 4 recuperi) e l'appoggio di Makurat valgono il massimo vantaggio nella gara sul +25 (64-39). Il jumper di Ivanovic viene subito reso vano dall'ennesimo break casalingo – 7-0 con Makurat e Orsili – prima che Ovner e Silva chiudano la mezz'ora sul 71-45. Il Benfica non vuole alzare bandiera bianca, così si affida a Monteiro che realizza un gioco da tre punti in apertura di quarto periodo; successivamente Moore si mette in proprio e firma un parziale di 7-1 per il massimo vantaggio Geas (78-50). Il botta e risposta tra Makurat e Ovner aiuta il cronometro a scorrere più facilmente con la partita che non ha più nulla da raccontare; Sesto San Giovanni registra l'ennesimo parziale – 9-0 in questa occasione – coinvolgendo tutto il quintetto, poi il canestro di Faustino e la risposta di Conti servono a sistemare il punteggio sul 92-58 finale.

Geas Sesto San Giovanni – SL Benfica 92-58

(Foto FIBA)

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