Ventiquattresimo appuntamento con la rubrica “All eyes on...” in cui approfondiamo le prestazioni copertina di ogni settimana nella serie cadetta.
GIRONE A – STAWINSKA CHE PARTITA!
Ci sono modi diversi per presentarsi ai nuovi tifosi e altrettanti per chiudere una stagione. L'impatto può essere differente a seconda del calendario e della condizione in cui verte la squadra, ma è con la personalità giusta che si costruisce il proprio destino. La classe 1997 è arrivata nella città sabauda verso l'ultima settimana di marzo, la compagine di coach Corrado era reduce da tre sconfitte consecutive e successivamente ne sono arrivate altre due prima della vittoria per 65-52 contro la Cestistica Spezzina. Nonostante il momento difficile, la pivot polacca si è messa a disposizione e ha contribuito in maniera autorevole affinché la formazione torinese arrivasse in forma ai play-out; il messaggio mandato nell'ultimo turno di campionato è stato chiaro e ha mostrato tutta la volontà della Torino Teen Basket di rimanere un altro anno nella serie cadetta. Avevamo avuto già modo di conoscere la pallacanestro di Karolina Stawinska due stagioni fa, quando militava nella CUS Cagliari e si era fatta strada “sgomitando” sotto le plance; le esperienze in Belgio e Portogallo rispettivamente con Kortrijk e Sanjoanense l'hanno resa quasi un cheat code per la Serie A2. Motivo di questa affermazione è la sua prestazione contro le liguri, partita nella quale è stata in grado di registrare una 'doppia-doppia' da 18 punti (6/12 dal campo e 6/8 in lunetta) e 13 rimbalzi (6 offensivi); inoltre, ha aggiunto al suo tabellino 4 falli subiti, 1 assist e 1 recupero per un totale di 25 alla voce valutazione, trascinando di fatto le piemontesi alla vittoria. Seconda gara consecutiva chiusa in doppia cifra dopo i 18 punti rifilati a Broni e seconda sfida chiusa in doppia cifra per rimbalzi catturati dopo gli 11 presi contro Salerno; il 25 nel dato della valutazione, invece, rappresenta non solo il massimo stagionale, ma anche il massimo in carriera nella serie cadetta italiana, ritoccando il 21 messo a referto in due occasioni contro Patti e Roseto. La sua media di 15.0 punti, 10.4 rimbalzi e 18.7 di valutazione registrata in queste tre uscite, dà prova di come Torino si sia rafforzata nel pitturato con l'arrivo della lunga polacca e avvisa Ancona in vista della loro serie play-out.
GIRONE B – BITTERSWEET SYMPHONY
La colonna sonora perfetta del finale tra Halley Thunder Matelica e Solmec Rhodigium Basket la rubiamo ai “The Verve”, gruppo britannico in voga negli anni '90, con un breve stint anche tra il 2007 e il 2009. Il termine “bittersweet” significa 'agrodolce' e viene utilizzato (di solito) quando capita qualcosa di effettivamente bello, ma che ti lascia con l'amaro in bocca. Prendete gli ultimi 2” della sfida tra le due squadre appena citate: Mestdagh ha il pallone tra le mani, serve Novati da dietro l'arco e la numero 33, con il sangue freddo e l'istinto di un serpente, straccia la retina per il canestro del 70-72 finale. Le altre sfide in contemporanea vedono Umbertide perdere clamorosamente in casa contro una Ancona già condannata ai play-out e Vicenza costretta a soccombere sotto i colpi di una scatenata Treviso; tutto sembra apparecchiato per l'ingresso ai play-off al termine di una rimonta (quasi) storica, tuttavia Bolzano piega inequivocabilmente Udine – vietandole il sorpasso su Mantova – e conquista la post-season al fotofinish. La gioia della vittoria si trasforma ben presto in una nuova montagna da scalare, perché gli scontri diretti con Vicenza e Umbertide vanno a sfavore delle rodigine, le quali chiudono così la regular season all'undicesimo posto e per rimanere nella serie cadetta sono costrette a giocare i play-out. I due punti presi nella Marche diventano inutili ai fini della classifica, ma guardando il bicchiere mezzo pieno, sono l'ennesima testimonianza di una squadra in missione che non vuole abbandonare la Serie A2 e attende la Virtus Academy Benevento per confermarlo. In questo scenario, però, non può mancare il plauso all'autrice della tripla vincente: Paola Novati non si è solamente resa protagonista del buzzer beater, ma anche di 15 punti (6/9 dal campo, di cui 3/4 da tre) e 7 rimbalzi per 17 di valutazione in uscita dalla panchina. La classe 1998 ha chiuso per la seconda volta consecutiva in doppia cifra alla voce punti realizzati dopo gli 11 messi a referto settimana scorsa contro Vicenza, la terza in totale del suo campionato (12 quelli segnati contro Treviso) e dunque la miglior prestazione stagionale, contando anche i rimbalzi (7, superati i 6 presi contro Ancona e Vicenza) e la valutazione (17, ritoccando il 14 contro Vicenza dell'ultimo turno).