Non sono venute a mancare le emozioni nel weekend pasquale, per questo motivo le tre gare in infrasettimanale ci potranno regalare verdetti e sorprese.

PLAY-OFF

GARA-3

La Molisana Magnolia Campobasso contro Umana Reyer Venezia (mercoledì, ore 20.30, diretta RaiSport e RaiPlay). La formazione di coach Sabatelli ha preso d'esempio Gara-1 per organizzare al meglio la seconda uscita al Taliercio, limando in maniera minuziosa quei piccoli errori che avevano fatto la differenza, così da utilizzarli a proprio vantaggio alla prima occasione utile. Protagonista in questi termini è stata senza dubbio Kunaiyi-Akpanah: la pivot nigeriana, memore della prestazione opaca messa in atto lo scorso 16 aprile, ha fatto la differenza nel pitturato con 22 rimbalzi catturati (e 26 di valutazione finale) contro la miglior difesa della Serie A1. Non è stata solo la sua partita, questo perché le molisane hanno potuto contare sui canestri di Ziemborska (10 punti), reduce dalle virgole di Gara-1, oltre al solito apporto del tandem formato da Scalia (10 punti) e Quinonez Mina (11 punti e 5 rimbalzi); la panchina, inoltre, è risultata determinante nei momenti cruciali con Kacerik e Trimboli costantemente chiamate per mettere i bastoni tra le ruote alle avversarie. La compagine orogranata dovrà riportare l'inerzia a proprio favore, perché la sconfitta ha acceso l'entusiasmo delle avversarie, le quali potranno gestire al meglio le prossime due sfide avendo il pubblico dalla loro parte. Le ragazze di coach Mazzon si sono viste togliere quella fiducia acquisita al termine di Gara-1, dove il lavoro svolto nelle due metà campo aveva funzionato per arginare le incursioni delle molisane; tuttavia, le lagunari non hanno nulla di cui rammaricarsi, avendo confermato – se ce ne fosse stato bisogno – lo stato di forma di Cubaj (6 punti, 6 rimbalzi, 4 recuperi, 2 stoppate e 14 di valutazione) e Villa (13 punti), sempre più leader a tutto tondo del quintetto. La versatilità di Kuier (13 punti e 5 rimbalzi) e Smalls nelle due fasi si è unita alla solita facilità realizzativa di Berkani (12 punti), asso nella manica del capo allenatore veneto in uscita dalla panchina. La serie, dunque, non si chiuderà con Gara-3 e le due squadre coinvolte ci daranno l'opportunità di goderci uno spettacolo del genere almeno per un successivo quarto atto.

Alama San Martino di Lupari contro Famila Wuber Schio (mercoledì, ore 20.30, diretta FLIMA). Le padovane sono cadute per 86-50 in Gara-2 sotto i colpi delle inarrestabili vicentine e ora saranno costrette a tirare su un fortino per non dover salutare già i play-off alla sirena finale di Gara-3. Il gruppo allenato da coach Piazza si è trovato inerme di fronte allo strapotere delle rivali, non potendo contare al cento per cento sulle prestazioni balistiche di Bickle (11 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi) e Cvijanovic (11 punti e 5 rimbalzi) o sulla consueta leadership messa in atto dalla playmaker italo-americana D'Alie (8 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) che in coppia con Simon (8 punti e 5 rimbalzi) aveva dato filo da torcere – almeno per venti minuti – alle avversarie in Gara-1; inoltre, è stato notevole il diverso impatto delle seconde linee, il cui dato recita 39-7 in favore di Schio, con le sole Del Pero e Piatti a referto per le giallo-nere. Le ragazze di coach Dikaioulakos nel secondo atto del derby veneto contro le 'lupe' hanno affondato le zanne, replicando quanto fatto nella precedente sfida (92-67). Le scledensi vogliono essere la squadra di cui le altre devono aver paura: infatti, dopo aver rivisto il primo tempo di Gara-1 hanno segnato sul proprio taccuino quali fossero gli errori da non commettere più contro le proprie avversarie; la combo composta da Dojkic (13 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 20 di valutazione) e Andrè (10 punti con 5/5 dal campo, 2 stoppate e 15 di valutazione) in uscita dalla panchina si è unita perfettamente a quanto fatto da Salaun (18 punti con 3/6 da tre, 9 rimbalzi e 28 di valutazione), Keys (11 punti, 5 assist, 3 recuperi e 18 di valutazione) e Juhasz (5 punti, 9 rimbalzi e 12 di valutazione) in quintetto, rendendo le 'orange' un rebus irrisolvibile. In Gara-3, San Martino di Lupari proverà a far valere il clima ostile dei propri tifosi per mettere in difficoltà le avversarie, mentre il Famila Wuber Schio cercherà di sfruttare al meglio questo match point per dirigersi verso la sua quindicesima finale Scudetto consecutiva (ventiduesima complessiva) e attendere la propria avversaria con qualche giorno in più di riposo.

PLAY-OUT

GARA-3

Dinamo Banco di Sardegna Sassari contro MEP Pellegrini Alpo (mercoledì, ore 18, diretta FLIMA). Nella trasferta di Villafranca di Verona, la squadra di coach Restivo non ha mostrato il controllo avuto nei primi 30' di Gara-1, ma piuttosto quella confusione degli ultimi 10' di partita e questo ha portato in dote una sconfitta per 82-71 che non lascia affatto tranquilli. Le isolane, una volta doppiate nel punteggio, non hanno reagito a dovere e nonostante siano riuscite a ricucire parzialmente lo strappo hanno dovuto cedere Gara-2 alle avversarie. Le note positive portate da Taylor (34 punti con 4/6 da tre, 7 rimbalzi e 36 di valutazione) e Diallo (10 punti, 5 rimbalzi e 16 di valutazione) non sono state abbastanza per giustificare una partita chiusa con 20 palle perse, il doppio rispetto a quelle di Alpo, così come i soli 10 assist a fronte dei 19 distribuiti dalle rivali; inoltre, sono venute a mancare le certezze rappresentate da Carangelo (3 punti con 1/8 dal campo) e Toffolo (5 punti e 4 falli commessi), mentre le prestazioni di Natali (11 punti con 4/11 dal campo) e Begic (6 punti e 10 rimbalzi, ma con 7 palle perse) non sono state un valore aggiunto per Sassari. La formazione di coach Soave, invece, ha disputato una partita impeccabile scendendo sul parquet con la consapevolezza che una sconfitta l'avrebbe condannata alla Serie A2. Il parziale di 30-15 nel primo quarto e quello di 23-18 nell'ultimo periodo sono stati la fotografia di una partita condotta per quaranta minuti; le gambe non hanno mai tremato e una volta preso coscienza dei propri mezzi, le venete non hanno mai dato margine alle sarde di poter effettivamente recuperare tutto lo svantaggio accumulato. Così come in Gara-1, anche in Gara-2 la MEP Pellegrini è stata trascinata dalla prova all-around messa in atto da Frustaci (21 punti, 10 rimbalzi, 6 assist, 3 recuperi e 26 di valutazione), supportata a dovere dalla pivot Ejiofor (16 punti, 12 rimbalzi e 16 di valutazione) e da Parmesani (12 punti, 4 recuperi e 13 di valutazione); in uscita dalla panchina, è stata ancora Rainis (10 punti e 11 di valutazione) a tenere alto il ritmo delle seconde linee, di questo ne hanno giovato Spinelli (9 punti e 3 recuperi) e Soglia (9 punti) su entrambe le metà del campo. Il verdetto di Gara-3, con sommo dispiacere, darà obbligatoriamente un pollice alto e un pollice verso alle due compagini coinvolte, le quali metteranno sul parquet tutte le loro energie per portare al proprio club il risultato sperato.

(Foto Andrea Gilardi)

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