Tutto pronto al PalaDozza di Bologna per l'inizio di EuroBasket Women 2025. Italia, Serbia, Slovenia e Lituania a contendersi due posti per la fase finale di Atene, centro di un EuroBasket Women itinerante e più che mai avvincente. Tre grandi favorite alla vigilia per il piazzamento medaglie (Spagna, Belgio, Francia in ordine sparso), ma si sa, nelle grandi competizioni internazionali può succedere di tutto.
Passiamo in rassegna, in ordine di sfida, le tre avversarie nel nostro Girone B.

La Serbia parte da testa di serie, ma è alle prese con un forte rinnovo generazionale già da qualche anno. Il talento però è di grandissimo rilievo, con la stella in Yvonne Anderson, giocatrice americana naturalizzata che nelle ultime edizioni della Nazionale accentra su di sè la maggior parte delle responsabilità: a disposizione di Marina Maljković però ci sono diverse giocatrici di talento, prima tra tutte Jovana Nogic. All'interno della squadra la vecchia conoscenza italiana, oltre a Anderson, è Ivana Raca, completissima slasher vista a Sesto San Giovanni e due stagioni fa in versione davvero brillante con Sassari.
In preparazione poche partite, solo tre, con una preoccupante sconfitta col Portogallo e due vittorie con la Svizzera. Tuttavia impegni da catalogare come attendibili il giusto, per una Nazionale che vuole fare la voce grossa anche in questo Europeo.

La Slovenia allenata da Georgios Dikaioulakos ha certamente un punto forte in vista scontro con le Azzurre: ci conosce benissimo, non solo a partire dalla panchina con un coach che ha vinto tutto in Italia. Sono diverse le giocatrici slovene che hanno esperienza nel nostro campionato: si parte da Eva Lisec andando più lontani nel tempo, per poi proseguire con Tina Cvijanovic, Ajsa Sivka e la non proprio slovenissima Jessica Shepard. La pivot americana è un cardine fondamentale, Sivka è la stella pronta a emergere, ma attenzione anche a giocatrici come Zala Friskovec e soprattutto Teja Oblak, che tiene le fila di una squadra forse non lunghissima, ma che presenta tanta qualità nella sua rotazione standard.
La preparazione spesso lancia messaggi contraddittori, tuttavia non si può non drizzare le orecchie dopo aver visto il record della selezione slovena, percorso netto in preparazione: va detto che nessuna di queste è stata giocato però con presunte "contenders" ma con squadre di fascia competitiva come Portogallo, Gran Bretagna e Montenegro.

La Lituania è forse la formazione "cenerentola" del Girone: grande tradizione cestistica, ma risultati che nel corso degli anni non sono stati in linea nel femminile. Le aspettative, stavolta, per il roster baltico sono maggiori principalmente per la presenza di Juste Jocyte, classe 2005 attesa all'Europeo della consacrazione. Il resto della squadra presenta un organico valido, forse però un passo indietro rispetto alle altre forze del gruppo: Laura Juskaite, che in Italia ha lasciato un ottimo ricordo a Ragusa, potrebbe dover portare il peso dell'attacco oltre alla "stellina" Jocyte. Centimetri ed esperienza poi sul reparto lunghe, con la scudettata con Schio nel 2023 (oltre che bronzo di EuroLeague Women sempre con le scledensi nella stessa annata) Egle Sventoraite o la 34enne Labuckiene.
La preparazione all'Europeo è stata caratterizzata da tante partite, con un rendimento ondivago: 1-1 nelle due serie con Turchia (due gare) e Svezia (due gare), una vittoria con la Gran Bretagna e una nettissima sconfitta di 28 punti con la Grecia.


Di seguito il calendario completo delle partite in programma al PalaDozza di Bologna:

18 GIUGNO
• Ore 17:30 - Slovenia-Lituania
• Ore 21:00 - Italia-Serbia

19 GIUGNO
• Ore 17:30 - Serbia-Lituania
• Ore 21:00 - Italia-Slovenia

21 GIUGNO
• Ore 17:30 - Serbia-Slovenia
• Ore 21:00 - Italia-Lituania

 

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