Un successo che mancava da più di 24 anni, quello centrato oggi dalle Azzurre contro la Spagna: era il 9 settembre 2001 e a Tunisi l’Italia sconfiggeva le iberiche 66-72 con la Nazionale Sperimentale ai Giochi del Mediterraneo. Per una vittoria con la Senior bisogna tornare ancora più indietro, al 14 maggio 1998, quando a Daruvar (Croazia) le Azzurre si imposero 54-61.

Oggi invece a La Linea la splendida Italia di coach Capobianco ha superato la Spagna (61-77) dominando per 40 minuti, un successo che al di là delle statistiche certifica l’ingresso delle Azzurre tra le squadre di vertice europeo dando seguito al Bronzo vinto ad Atene all’ultimo Women’s EuroBasket.

La miglior marcatrice Azzurra è stata Laura Spreafico con 18 punti, in doppia cifra anche Olbis Andrè (13) e Lorela Cubaj (11). Oggi per Jasmine Keys è stata la partita numero 50 con la Maglia della Nazionale, esordio assoluto per Adele Cancelli e primi punti con la Senior per Carlotta Zanardi.

Domani il secondo impegno del torneo con la Francia (ore 19.30, Live su SkySport Basket, canale 205), l’ultima nostra avversaria al Women’s EuroBasket 2025. Domenica mattina il rientro in Italia.

Coach Capobianco ha trovato il modo migliore per festeggiare la nascita della nipotina Giovanna, venuta alla luce pochi minuti prima della palla a due: “Penso che quando un allenatore vede giocare la propria squadre come abbiamo fatto noi oggi possa essere solo soddisfatto anche se questo non vuol dire che ci sono ancora cospicui margini di miglioramento. Su una cosa ad esempio dobbiamo crescere, per esempio va migliorata la capacità di entrare nell’area con passaggi e uno contro uno quando in campo sale l’aggressività. Tenere la Spagna a 61 punti è un risultato eccellente anche a livello difensivo, chi gioca con la maglia Italia deve essere pronta ad aspettare la propria opportunità e anche oggi tutte hanno dato qualcosa. Torniamo in albergo decisamente contenti, squadra e staff”.”

La cronaca – E’ un’Italia da stropicciarsi gli occhi quella dei primi 30 minuti. Le Azzurre (Verona, Trimboli, Spreafico, Keys, Cubaj) subisce il primo canestro di Ortiz e poi confeziona un primo quarto al limite della perfezione, chiuso 24-10 grazie agli 8 di Spreafico e a un attacco fluido, veloce, equilibrato: la prova nel 5/6 dall’arco. Capobianco amplia immediatamente le rotazioni e dopo 10 minuti Cancelli è l’unica a non aver visto il campo.

 

Nel secondo quarto i 4 punti consecutivi di Ginzo provano a scuotere la Spagna ma l’Italia non fa un passo indietro: compatta in difesa e terribilmente efficace in attacco. Le percentuali non scendono perché le conclusioni sono tutte eccellenti, le Azzurre strappano qualche applauso al pubblico spagnolo e continuano ad allungare fino al +20 dell’intervallo lungo timbrato da un tap-in di Verona a fil di sirena.

 

Non cambia il copione nel terzo quarto, con le Azzurre ampiamente in controllo della situazione e del punteggio. Il nuovo massimo vantaggio lo certifica Andrè con i punti del +24 (37-61) a meno di un minuto dalla fine della frazione. La Spagna è tramortita ma come da tradizione non si arrende: il gioco da tre punti di Martin riporta le iberiche sul 43-61 in apertura di ultimo quarto, provvidenziale il canestro in contropiede di Kacerik con la Spagna tornata a -16. Il pubblico di La Linea prova a spingere la squadra di Mendez verso una clamorosa rimonta, la partita si “sporca” ma le Azzurre anche nella bagarre non perdono la testa e non scendono mai sotto la doppia cifra di vantaggio. Un successo meritato, limpido, decisamente incoraggiante sulla strada per il pre-Mondiale di marzo.

 

Spagna-Italia 61-77 (10-24; 13-19; 17-18; 21-16)

Spagna: Buenavida 4 (2/3, 0/2), Ortiz* 3 (1/2, 0/1), Ayuso 3 (1/2), Araújo 8 (1/2, 1/2), Quevedo (0/2 da tre), Conde* 4 (2/5, 0/1), Fam* 8 (4/5, 0/1), Gustafson* 7 (2/7, 1/2), Flórez, Ginzo 4 (2/4), Pueyo* 9 (3/3, 1/3), Martín 11 (3/4). All: Mendez

Italia: Keys* 6 (1/5, 1/2), Zanardi 3 (0/1, 0/1), Verona* 8 (4/6, 0/2), Cubaj* 11 (1/2, 1/4), Madera 2 (0/1, 0/1), Cancelli 2 (1/1), Santucci 2 (1/3, 0/1), Andrè 13 (5/7), Spreafico* 18 (3/4, 4/6), Panzera 8 (0/1, 2/4), Kacerik 2 (1/1), Trimboli* 2 (0/1, 0/1). All: Capobianco

Arbitri: Fernando Calatrava Cuevas, Joaquín García González, Sandra Sánchez González

T2P: Spagna 21/37; Italia 17/33

T3P: Spagna 3/14; Italia 8/22

TL: Spagna 10/14; Italia 19/23

Rimbalzi: Spagna 25; Italia 33

Assist: Spagna 14; Italia 19

Palle recuperate: Spagna 9; Italia 10

Palle perse: Spagna 16; Italia 13

Falli: Spagna 19; Italia 21

Il Roster della Francia

Nell Angloma (2006, 1.80, G, Blma)

Pauline Astier (2002, 1.79, P, Usk Praga)

Valériane Ayayi (1994, 1.84, A, Usk Praga)

Marième Badiane (1994, 1.90, A-C, Schio)

Romane Bernies (1993, 1.70, P, Blma)

Sarah Cissé (2007, 1.88, A-C, Blma)

Marie-Paule Dally (1998, 1.84, A, Bourges)

Maëva Djaldi-Tabdi (1998, 1.87, C, Bourges)

Camille Droguet (1999, 1.75, A, Basket Landes)

Aminata Gueye (2002, 1.90, C, Saragozza)

Tima Pouye (1999, 1.75, G, Bourges)

Aïnhoa Risacher (2007, 1.85, A, Asvel)

Alicia Tournebize (2007, 1.94, A-C, Bourges)

Migna Toure (1994, 1.83, G-A, Besiktas)

Allenatore: Jean-Aimé Toupane

 

I precedenti con la Francia (43 vinte e 50 perse)

Più punti fatti

Torneo, Quartu Sant’Elena, 21/6/96

Francia-Italia 56-98

 

Più punti subiti

Giochi del Mediterraneo, Salonicco (Grecia), 8/7/91

Francia-Italia 92-74

 

Miglior vittoria

Torneo, Quartu Sant’Elena, 21/6/96

Francia-Italia 56-98

 

Peggior sconfitta

Trofeo dello Stretto, Messina, 13/7/69

Italia-Francia 30-74

 

Come noto, dall’11 al 17 marzo saranno Porto Rico, Stati Uniti, Spagna, Nuova Zelanda e Senegal le avversarie che le Azzurre affronteranno nel torneo pre-Mondiale di San Juan, tappa obbligata per ottenere la qualificazione alla FIBA Women’s World Cup 2026 (Berlino, 4-13 settembre). Cinque squadre sono già certe di un posto a Berlino: la Germania in qualità di Paese ospitante e poi Australia, Belgio, Nigeria e Stati Uniti che si sono qualificate vincendo i rispettivi titoli continentali del 2025. Sono 11 i posti a disposizione per il Mondiale. Per qualificarsi l’Italia dovrà assicurarsi uno dei primi tre posti del girone, sarà sufficiente anche il quarto nel caso in cui Team USA dovesse chiudere nelle prime tre posizioni. Nel girone D che comprende anche la Germania, solo le due migliori si qualificheranno insieme alla Germania stessa e alla Nigeria, vincitrice della Coppa d’Africa.

 

Il calendario delle Azzurre

11 marzo: Italia-Porto Rico

12 marzo: Nuova Zelanda-Italia

14 marzo: Stati Uniti-Italia

15 marzo: Italia-Spagna

17 marzo: Senegal-Italia

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