Il derby, stavolta, è tutto del San Salvatore Selargius, che lo conquista al termine di una vera e propria battaglia. A decidere il match è stata D'Angelo, freddissima a 4 secondi dalla sirena con i due tiri liberi che hanno consegnato i due punti alla formazione di coach Maslarinos (55-51). Solo un istante prima, Silvia Nativi – la nuova arrivata in casa Virtus – aveva fallito il canestro del pareggio che avrebbe potuto trascinare la sfida ai supplementari. Un vero peccato per le cagliaritane.
A dire il vero, il San Salvatore ha meritato la vittoria per come ha condotto la gara, ma soprattutto per la precisione al tiro. Le virtussine hanno faticato enormemente, chiudendo con un modesto 26% dal campo contro il 31% delle giallonere. Alla Virtus è mancata la mira, sono mancate le giocate nei momenti chiave e l'apporto in termini di punti di qualche titolare, ma non è certo mancata la determinazione.
Note positive in casa Virtus arrivano dall'esordio di Silvia Nativi: arrivata solo a metà settimana, nonostante i pochi allenamenti, ha già dimostrato di essere un innesto prezioso per il resto della stagione. Buona anche la prova di Barbara Zieniewska, letale nel tiro pesante e grande lottatrice sotto canestro. Pesante, invece, l'assenza di Caterina Mattera, rimasta ai box per un leggero problema fisico.
La gara Si parte col turbo innestato. La Virtus, trascinata da Tykha e Zieniewska, scatta avanti (7-4), ma il Selargius non si scompone. Le giallonere studiano l'avversaria e colpiscono: Ceccarelli e Juhasz firmano un break di 10-0 che vale il sorpasso e la fuga (14-7 al 9'). Il primo quarto si chiude sul 14-11.
Nel secondo periodo il Selargius appare più attento in difesa e aggressivo in attacco, sfruttando ogni disattenzione della retroguardia cagliaritana. A metà frazione arriva però la reazione delle padrone di casa: la difesa a zona chiude i varchi e Zieniewska trova la tripla del sorpasso (18-17). L'illusione dura poco: D'Angelo, Mura e Ingenito riportano subito avanti il San Salvatore (24-18), che amministra e allunga fino al +9 dell'intervallo (31-22).
Al rientro dagli spogliatoi la Virtus entra in campo con un altro piglio. Accorcia le distanze (31-27), ma non riesce a piazzare la zampata decisiva. Il Selargius tiene botta, costringendo spesso le avversarie all'errore. Per la Virtus è Nativi a cercare di scuotere le sue con buone iniziative nell'uno contro uno, portando le compagne fino al -2 (39-37) a un minuto e mezzo dalla sirena del terzo quarto. Selargius però resiste e chiude la frazione sul 41-37.
Negli ultimi 10' la Virtus tenta il tutto per tutto. Il San Salvatore prova a scappare di nuovo (46-39), ma una tripla di Nativi e i punti di El Habbab tengono viva la speranza (47-44). È il leitmotiv del match: ogni volta che la Virtus arriva a un passo dal sorpasso, il Selargius trova canestri pesanti (53-49 a 2' dal termine). Nel finale concitato, Nativi fa 2/2 dalla lunetta per il 53-51. A un soffio dalla fine, Zieniewska recupera palla e serve a Nativi il pallone del pareggio: un appoggio facile al tabellone che però non va a segno. Sul rimbalzo, la guardia commette fallo su D'Angelo, che dalla lunetta non sbaglia e mette in ghiaccio il derby.

Coach Staico analizza la sfida contro Sardegna Marmi
Dopo il combattuto derby tra la Sardegna Marmi Cagliari e il San Salvatore Selargius, coach Fabrizio Staico ha commentato la prestazione delle sue giocatrici, guardando con ottimismo al prosieguo del campionato nonostante la sconfitta di misura.

L'analisi del match: "Decisivi gli episodi"
Coach, un commento a caldo su questo derby.
"È stato indubbiamente un derby molto equilibrato. Devo ammettere che ci sono state due belle prestazioni da entrambe le parti. Il risultato finale è figlio di qualche errore negli ultimi secondi del match che ha deciso la sfida. Da parte nostra non ci sarà alcun processo: siamo contenti per come la Virtus ha interpretato la gara. Siamo una squadra che non muore mai, che lotta e non si arrende nonostante le difficoltà."
Oggi è mancata un po' di precisione, specialmente dalla media e lunga distanza?
"È chiaro. Le gare si vincono o si perdono anche grazie ai dettagli e oggi abbiamo sbagliato più noi. Fa parte del gioco. C'è da dire che, come sempre, la Virtus ha creato tanto; è mancato solo il guizzo vincente. Anche il tiro del pareggio finale era una situazione costruita bene: è mancato quel centimetro che ci avrebbe portato all'overtime, dove le cose sarebbero potute cambiare."
Possiamo aspettarci un futuro più roseo per la stagione?
"Sicuramente. Siamo molto fiduciosi per la seconda parte della stagione. Cercheremo di sfruttare al meglio il fattore campo, dato che avremo diverse gare in casa. Speriamo di affrontare il resto del cammino con un'identità sempre più definita."
Buon esordio per Silvia Nativi?
"Silvia aveva pochissime ore di allenamento alle spalle, quindi quello che ha mostrato in campo è davvero positivo. In generale, sono soddisfatto del lavoro svolto da tutte le ragazze fin dall'inizio della preparazione a settembre. Ora dobbiamo lavorare sulla continuità: sono certo che i risultati arriveranno. Forza Virtus e andiamo avanti."


Sardegna Marmi Cagliari – Nuova Icom San Salvatore 51-55
Parziali: 11-14; 11-17; 15-10; 14-14.
Virtus: Naczk 8, Zieniewska 14, El Habbab 7, Corda 4, Tykha 8, Deidda, Setzu, Gallus, Pasolini, Nativi 10, Pellegrini Bettoli, Anedda. Allenatore: Staico.
Selargius: D'Angelo 11, Mura 5, Berrad 6, Ceccarelli 6, Juhasz 19, Ingenito 3, Pinna 3, Ruggeri, Valenti, Demetrio Blecic 2, Porcu. Allenatore: Maslarinos.
Arbitri: Fabrizio Suriano di Volpiano (TO) e Federico Turello di Rivalta di Torino (TO)
Percentuali: 
Tiri dal campo: Virtus 16/60 (26%); Selargius 14/45 (31%).
Tiri da due: Virtus 8/31 (25%); Selargius 10/29 (34%).
Tiri da tre: Virtus 8/29 (27%); Selargius 4/16 (25%).
Tiri liberi: Virtus 11/18 (61%); Selargius 23/28 (82%).
Rimbalzi: Virtus 39; Selargius 36.

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