Termina con una sconfitta il girone di andata della Halley Thunder Matelica che, falcidiata dagli infortuni (in particolare in regia), cade a Faenza per 61-54, capitolando soltanto nel finale dopo una prestazione orgogliosa.
Matelica chiude così la prima metà della stagione al 2° posto in classifica di serie A2 femminile con 20 punti (10 vittorie e 2 sconfitte), alle spalle della Ecodent Alpo Villafranca prima con 22 punti.
Alla Final Eight di Coppa Italia, che si disputerà dal 3 al 6 gennaio, quindi, la Thunder affronterà la terza classificata del girone A (San Giovanni Valdarno oppure Torino, bisognerà attendere l’esito della partita domenicale).
Tornando al match perso a Faenza, prima sconfitta esterna della stagione, Matelica ha dovuto rinunciare a entrambe le giocatrici playmaker, ai box per problemi fisici: Benedetta Gramaccioni e Ilaria Bonvecchio.
Una encomiabile Federica Chiovato ha cercato di sostituirle adattandosi al ruolo e lo ha fatto con grande impegno, risultando tra l’altro top-scorer con 19 punti (2/4 ai liberi, 4/7 da due, 3/4 da tre, 5 rimbalzi), ma alla lunga la coperta biancoblù è risultata sempre più corta, vista anche l’assenza di Gloria Offor che ha ulteriormente ridotto la rotazione di coach Alberto Matassini.
Gagliardamente avanti all’intervallo lungo per 34-35, la Thunder ha visto calare la propria capacità realizzativa nella terza frazione durante la quale è riuscita a segnare solo 6 punti di squadra (45-41 al 30’), al cospetto di una Faenza molto robusta in difesa e capace di allargare la forbice in proprio favore all’inizio dell’ultimo quarto fino a raggiungere il massimo vantaggio di +9 al 32’ sul 50-41.
Matelica in questo frangente non molla e piazza un break di 2-11 firmato da Chiovato e Bacchini che riapre il match (52-51 al 35’). Ma la rimonta marchigiana non va oltre, complice una serie di palle perse che interrompono il flusso offensivo biancoblù e indirizzano l’incontro sui binari di Faenza (61-51 al 39’). Una tripla di Chiovato nel finale fissa il punteggio sul 61-54.
Il commento di coach Alberto Matassini, allenatore della Halley Thunder Matelica. «Sapevamo di dover disputare una partita dura e molto fisica perché era naturale che Faenza vedendoci così decimate provasse ad alzare il ritmo e a pressarci. Giocare senza playmaker non è semplice, ma devo dire che come staff siamo veramente orgogliosi dello spirito che ci hanno messo tutte le ragazze scese in campo, a partire da Federica Chiovato che ha dovuto ricoprire il ruolo solitamente occupato dalle assenti Ilaria Bonvecchio e Benedetta Gramaccioni. Eravamo consapevoli di poter perdere, perché obiettivamente è difficile giocare in queste condizioni. Nel girone di andata non siamo stati particolarmente fortunati con gli infortuni, ma nonostante questo prima di stasera avevamo un bilancio di 10 vittorie e 1 sconfitta e fino a tre minuti dalla fine ci stavamo giocando anche questa partita. Torniamo a casa da Faenza con la soddisfazione di avere una squadra che non ha mollato di un centimetro per tutti i quaranta minuti. Ora c’è da recuperare le infortunate e rimetterci in sesto per andare a disputare una buona Final Eight di Coppa Italia».
E-Work Faenza - Halley Thunder Matelica = 61-54
E-Work Faenza - Brzonova 12, Ciuffoli C. 7, Nori, Ronchi ne, Milanovic ne, Zanetti 6, Ciuffoli E. 8, Cappellotto, Guzzoni 10, Onnela 18. All. Seletti
Halley Thunder Matelica - Trzeciak 5, Cabrini 9, Bacchini 9, Chiovato 19, Battellini ne, Gramaccioni ne, Zamparini, Lo Russo, Bonvecchio ne, Lizzi 3, Offor ne, Pilakouta 9. All. Matassini
Arbitri - Giustarini (Gr) e Montano (Si)
Parziali - 18-15, 16-20, 11-6, 16-13.