17, 14, 2. Non sono suggerimenti per tentare un terno al lotto, ma le edizioni dell’Opening Day del basket femminile rispettivamente in Italia, Francia e Spagna.

Tutto è iniziato da un’idea della Lega Basket Femminile e dalla prima edizione del 2002 a Como, tre anni dopo, nel 2005, anche la LFB (la Lega francese) adottò la formula dell’Open per dare il via alla stagione e, infine, dal 2017 anche la Spagna ha scelto di radunare tutte le squadre partecipanti al massimo campionato in un’unica sede.

Quindi, parlando di attualità, Torino, Parigi e Torrejon de Ardoz, cittadina della comunità autonoma di Madrid, le città che hanno ospitato gli eventi, con le partite che si sono disputate all’interno di impianti come, rispettivamente, il PalaRuffini (4.400 spettatori la capienza), il Pierre de Coubertin (4.800) e il Pabellon “Jorge Garbajosa” (3.100).

Restando ai numeri 12 le squadre al via in Italia e in Francia, con l’Open di Parigi che è stato inaugurato da una partita del campionato di Ligue2 (anche perché la sfida Bourges-Charleville è stata posticipata al 4 novembre), mentre la Spagna è tornata a 14 squadre.

Una festa per la pallacanestro femminile europea, ma anche l’occasione per gli appassionati presenti a Torino, Parigi e Torrejon de Ardoz per applaudire, ancora una volta, campionesse come le “nostre” Raffaella Masciadri (8 punti, 2/3 da 3, 2/2 da 2, 2 recuperi in 15’ di utilizzo all’Opening Day) e Chicca Macchi (13 punti, 6/6 dalla lunetta, 4 rimbalzi e 6 assist), la spagnola Nuria Martinez e la francese Celine Dumerc.

Martinez, catalana il cui talento, oltre che l’immancabile sorriso, in Italia hanno conosciuto bene soprattutto a Schio, Sesto San Giovanni e Umbertide, le società in cui ha giocato, è stata tra le migliori dell’Opening Day spagnolo con una prestazione da 15 punti, 4/6 da 3, 6 rimbalzi e 5 assist in 29’ della partita vinta dal suo Girona per 82-60; Celine Dumerc ha letteralmente “incantato” la platea con la canotta di Landes Mont-de-Marsan, firmando una prestazione da 18 punti, 3/4 da 2, 3/4 da 3, 3/4 dalla lunetta e 10 assist in 26’ di utilizzo.

Da parte nostra solo applausi per queste campionesse!!!

 

Foto: FIBA

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