Quello che si è da poco chiuso non è stato un normale weekend, almeno non per l'Allianz Geas. Le rossonere hanno saputo affrontare nel modo migliore la tre-giorni di basket della coppa Italia: con determinazione, impegno e volontà di non dare nulla per scontato. E così Sesto, arrivata alla competizione da "ripescata", è riuscita a sorprendere tutti sfornando prestazioni notevoli, con contributi da parte di tutti i membri della società: giocatrici, coach Zanotti e i suoi assistenti e il resto dello staff. Certo, i risultati sono stati straordinari: due vittorie, sulla carta una più proibitiva dell'altra per le rossonere, entrambe cercate con lo spirito di chi non ha nulla da perdere e di chi vuole sempre combattere. Ma soprattutto speciali sono stati il clima respirato, le emozioni vissute, i riconoscimenti di stima ricevuti.
Nei due incontri vincenti di venerdì e di sabato contro Broni e Venezia le geassine sono sempre rimaste a contatto e nel momento dell'allungo delle forti avversarie non hanno loro permesso di scappare e di chiudere la partita. Anzi, grazie alla spinta collettiva del gruppo e al calore dei tifosi, le ragazze di coach Zanotti sono riuscite a ricucire lo svantaggio e a trovare il sorpasso. Uno dei ricordi più belli che rimarrà all'Allianz Geas è sicuramente il fantastico tifo del pubblico locale e dei supporters delle altre squadre, che hanno abbracciato le rossonere facendo loro provare, per la durata degli incontri, la sensazione di essere a casa. Contro la corazzata di Ragusa le sestesi non sono riuscite ad imporsi e a rientrare in partita, ma, anche se il dispiacere per la finale persa rimane, le ragazze dell'Allianz Geas possono considerarsi vincitrici. Il loro secondo posto non soltanto rappresenta i grandi risultati ottenuti, ma porta anche all'interno il ricordo di un'esperienza unica e indelebile. Una vera e propria favola.

Tutto questo non sarebbe potuto accadere senza l'encomiabile organizzazione dell'evento. L'Allianz Geas si premura di ringraziare la società di San Martino di Lupari e il suo presidente per il gran lavoro svolto e per la calda accoglienza.

COACH ZANOTTI – "L'organizzazione dell'evento è stata ineccepibile. Il nostro ruolo inaspettato da protagoniste ha forse accentrato le simpatie su di noi, ma l'accoglienza ricevuta è stata davvero particolare. Ringrazio tutta la società Lupe Basket e i numerosi supporters presenti al palazzetto, che a un certo punto hanno iniziato a tifare per noi. Sentire il loro calore è stato per noi emozionante e ci ha dato una grande mano. Le ragazze sono state super: il gruppo è molto coeso e determinato e finalmente siamo riuscite a giocare come una squadra, remando tutte nella stessa direzione. Tengo a ringraziare tutto il nostro staff, molto unito e oltremodo disponibile, grazie al quale abbiamo potuto sempre lavorare bene. Un grazie speciale va al mio assistente d'oro Nazareno Lombardi, con cui si lavora davvero in sintonia, e agli altri assistenti, Antonio Pollice e Martina Gargantini. Ovviamente non va dimenticato il lavoro della parte di staff un po' più invisibile: il preparatore Davide Bocci, davvero maturo e professionale nonostante l'età e che si fa in quattro per dare il miglior supporto alle ragazze, i fisioterapisti Niccolò Spinelli e Giulia Valtolina, straordinariamente generosi e sempre presenti, e tutto il resto dello staff medico. Per ultima, ma non per importanza, desidero ringraziare Edy Cavallini, che è il nostro manager ma non solo: è un innesto recente ma davvero fondamentale per noi".

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