La settima giornata di A2 non muta gli equilibri in classifica:
sempre capolista Moncalieri, Bolzano prosegue il percorso da imbattuta, si
cristallizzano le altre posizioni in classifica.
Partendo dalle due imbattute, molto quadrata la prova
della capolista che passa su Udine con un 61-28 che mette in evidenza le
potenzialità difensive della squadra di Terzolo, sinora tra le migliori
retroguardie del torneo. In attacco, come al solito, a pagare la cauzione ci
pensano Grigoleit (12 punti, 9 rimbalzi) e Trucco, 10 e 7 rimbalzi: bene anche
Katshitshi, 9 e 7 rimbalzi.
Bolzano vince su San Martino di Lupari 57-47. Partita
forse un po’ influenzata dalle assenze delle Lupe, con Toffolo e Pasa
contemporaneamente impegnate con l’A1: ma non va assolutamente tolto merito
alla formazione di Sacchi, che si è confermata squadra compatta e unita. Con
una Fall tuttofare: la sua prova da 10 punti, 8 rimbalzi e 7 recuperi è di grande
completezza e impatto.
Dietro le due di testa si crea un gruppetto a tre
squadre: blasone ma anche sorprese. Crema, da anni, è una garanzia ad alto
livello: e si conferma, con la quarta vittoria di fila, il 69-57 su Castelnuovo
Scrivia. Nel successo, la firma delle veterane Caccialanza e Rizzi (29 punti in
due). Dall’altra parte coach Pozzi ha 14 da Bonvecchio, ma di certo il giocoforza
limitato utilizzo delle acciaccate Podrug, Corradini e anche Pavia comincia a
farsi sentire.
Anche Alpo è una certezza: 70-40 su cui c’è la firma di
Vespignani, 20 a proseguire un grande inizio di stagione, e di Dell’Olio (17),
le due conferme eccellenti dalla scorsa stagione. Carugate un po’ in
difficoltà, dopo le ultime discrete uscite: anche qui, squadra di Cesari che
attende di tornare al completo, con l’indisponibilità di Maffenini che
sicuramente toglie un po’ di ossigeno in attacco.
Nel trio che occupa il terzo posto c’è anche Sarcedo, una
matricola: terza vittoria di fila, quinta negli ultimi sei turni. Dati
importanti per la squadra di Silvestrucci che nel 61-52 su Marghera si coccola
Iannucci, 17, ma anche la 2001 Viviani, 16 punti all’attivo. Marghera rimane
ferma a quota zero in classifica con sei partite giocate.
Scendendo in classifica, la vittoria di Ponzano, la
seconda di fila, è una bella iniezione di fiducia per la squadra di Campagnolo,
specie per come è arrivata: 61-85 in casa di Mantova. L’impatto di Dzankic sul
campionato è stato importante, 21 punti,
ma anche i 18 punti e 16 rimbalzi di Miccoli pesano sull’economia del match per
una Mantova che, alla sesta sconfitta di fila, rimane nelle posizioni di coda.
La striscia negativa delle lombarde fa il paio con quella
di Vicenza, sconfitta 61-53 da Albino. Il Fassi domina a rimbalzo 52-38, con le
torri Grudzien (20+17) e De Gianni (15 e 11 rimbalzi) scatenate: manca un po’
di sostanza sotto canestro in questo match alle vicentine a cui non basta la
prestazione grintosa del capitano Monaco, per evitare il sesto ko di fila.
(Foto Ecodent Point Mep Alpo - Luca Taddeo)