Il
lavoro in palestra purtroppo si è fermato da tempo, ma abbiamo continuato ad
allenarci via web ed i nostri uffici hanno continuato a lavorare per tenere i
rapporti con Fip e Leghe, con i nostri allenatori ed istruttori ed i nostri
sponsor e fornitori.
La stagione 2019-2020 da un punto di vista amministrativo non è
ancora finita e siamo in attesa di sapere quando potremo tornare a correre
dietro il nostro amato pallone a spicchi.
Stiamo aspettando che Governo, Coni e Fip dettino le condizioni
per tornare alla “normalità”. Ma se dovremo portare ancora la mascherina e
stare distanti fino a che non sarà trovato un vaccino fare delle previsioni è
molto difficile.
Cosa ci riserva il futuro non lo sappiamo ma l’USE ci sarà. Nel
2022 vogliamo spengere le 100 candeline del nostro primo secolo di attività.
Non sarà facile ma confidiamo sul sostegno fondamentale dei
nostri sponsor e sulla collaborazione di tutti coloro che fanno parte della
grande Famiglia USE compresi i nostri atleti e le loro famiglie.
La stagione 2019-2020 è stata interrotta da una pandemia storica
i cui effetti sulla nostra vita di tutti i giorni e sull’economia non sono
ancora misurabili. Ma niente sarà come prima.
Sicuramente per coloro che avevano pagato interamente le quote
per i gruppi giovanili e minibasket ci sarà un voucher per facilitare il
ritorno il palestra.
Non sappiamo
ancora quale sarà il suo valore ma ci sarà sia che il Governo lo inserisca
negli interventi di sostegno per le famiglie come ha fatto per le baby setter
sia che sia interamente a carico della nostra società.
Dobbiamo sapere quali saranno i costi che Fip chiederà per
partecipare al prossimo campionato. Per la stagione 2019-2020 è certo che
l’abbigliamento, le tasse gara, i tesseramenti, le polizze contro gli
infortuni, le assicurazioni sugli impianti sono stati pagati al 100% e non pro
quota mensile.
Se nelle
prossime settimane anche se non potremmo tornare a giocare si aprissero alcuni
spiragli per fare attività fisica in palestra con la massima garanzia per la
difesa della salute, bene primario, valuteremo insieme allo staff medico, agli
allenatori ed ai genitori dei nostri ragazzi e ragazze come organizzarci.