"Final Eight" a Costa Masnaga: le rossonere sognano il bis del 2015 Primo ostacolo Ferrara nei quarti di venerdì 3 (ore 17)
Dopo la preziosa vittoria di Selargius, che permette al Geas di mantenere la vetta solitaria della classifica a +2 su Empoli, il campionato va in pausa per una settimana per lasciare spazio al palcoscenico della Coppa Italia di A2.

Sul parquet di Costa Masnaga, società organizzatrice dell'evento (denominato Mia Cup), le prime quattro squadre di fine andata del girone A e del girone B di A2 si affrontano in una "tre giorni" ad altissima intensità, con altrettanti turni a eliminazione diretta, per conquistare il primo titolo della stagione. Il Geas entra in questa coppa da campione d'inverno del girone A e come una delle legittime (ma non certo uniche) favorite della competizione, che vede anche la partecipazione di Empoli, Costa Masnaga e Orvieto per quanto riguarda il raggruppamento delle rossonere e il quartetto formato da Bologna, Vicenza, Civitanova Marche e Ferrara in rappresentanza del girone B.


La storia recente della competizione è incoraggiante per le geassine, che nel 2015 alzarono il trofeo battendo in finale Ferrara, ma hanno anche, nell'organico attuale, una trionfatrice dell'edizione 2016: Virginia Galbiati con la maglia di Broni.


LA PRIMA AVVERSARIA – Sarà proprio la B.Ethic Ferrara la squadra da affrontare al primo turno (venerdì 3, ore 17) per coach Zanotti e le sue: quarta alla fine del girone d'andata, si è qualificata alla Coppa Italia grazie alla classifica avulsa che la vedeva seconda nell'arrivo a pari punti con Civitanova Marche, Marghera, Udine. Le sorprendenti marchigiane si sono aggiudicate la terza piazza, mentre Ferrara, grazie al calendario favorevole che le aveva concesso di affrontare (e battere) in casa sia Marghera che Udine, ha staccato l'ultimo biglietto, a discapito di venete e friulane.


Il quarto posto in classifica, distante dalle prime due della classe, non deve però ingannare sulla qualità del roster ferrarese, che fin qui ha sicuramente raccolto meno di quanto fosse lecito aspettarsi e di quanto si pensava ad inizio stagione. A deludere maggiormente è stato sicuramente l'attacco, con soli 56.9 punti segnati di media (per dare un paragone, il Geas ne segna oltre 10 in più a partita), ma le pedine necessarie per essere una mina vagante della coppa ci sono tutte. E la difesa subisce appena 49,1 punti a gara, meno dei 50 tondi delle sestesi.


Le giocatrici di riferimento sono Liliana Miccio, unica in doppia cifra di media a partita con 10.2 punti, ala a cui piace tirare da fuori (oltre 5 tentativi da tre a partita), e Rosa Cupido, altro principale terminale offensivo, capace di creare per sé (9.6 punti) e per le altre (prima per assist nella sua squadra con 2.4 di media), oltre ad essere un brutto cliente anche in difesa, come testimoniano le 3.3 palle recuperate a partita. La straniera del gruppo è la 22enne croata Iva Cigic, arrivata a Ferrara da un mese in sostituzione dell'americana con passaporto svedese Pernilla Hanson, rilasciata dal club emiliano dopo un girone d'andata a cifre deludenti.


La tiratrice più pericolosa è Elena Ramò, guardia ligure uscita dal settore giovanile di Battipaglia ed ex compagna delle geassine Barberis e Gambarini in nazionale under 20, giocatrice che vanta il 40% da tre in stagione, mentre sotto canestro sarà da tenere d'occhio la fisicità di Nene Diene, lunga pugliese di origini senegalesi, che mette assieme 8.3 punti e 6.5 rimbalzi di media, oltre alla solita capacità di leggere il gioco e di conquistare falli grazie alla sua intensità.


COACH ZANOTTI – "Saranno tre giorni molto interessanti: noi ovviamente andremo a Costa Masnaga con l'obiettivo di fare del nostro meglio, ma non voglio iniziare a pensare al venerdì, al sabato e alla domenica. Preferisco invece fare una cosa per volta, concentrarci solo sulla partita di venerdì contro Ferrara, che è una buona squadra, che gioca in velocità con tiri rapidi, senza rifletterci su troppo, e questo le rende abbastanza difficile da "scoutizzare". Hanno giocatrici importanti come Diene, lunga super esperta di A2 che abbiamo già incontrato negli anni passati e molto talentuosa, poi Miccio e Cupido, la nuova croata, Ramò, insomma non si possono assolutamente sottovalutare. In generale ci sono tante ottime squadre, tutte le migliori, anche solo limitandoci al nostro girone sono presenti Empoli contro cui abbiamo fatto molta fatica e Orvieto e Costa che sono le uniche due squadre che ci hanno battuto in questa stagione. Quindi noi andiamo passo per passo, speriamo di essere impegnate fino alla fine ma non voglio fare previsioni".


PROSPETTIVE – Nel caso in cui il Geas dovesse superare il primo turno, troverebbe la vincente della sfida tra le padrone di casa di Costa Masnaga contro quella che sulla carta è probabilmente la squadra più forte dell'altro raggruppamento, vale a dire Vicenza, dove gioca la ex geassina Tay Madonna, mentre dall'altra parte il tabellone vede la profondità del Progresso Bologna (campione d'inverno nel girone B) contro la qualità del quintetto di Orvieto e il match tra Empoli e Civitanova, una delle squadre con il miglior reparto lunghe contro quella che è forse la partecipante a sorpresa della competizione. Quello che è certo è che saranno tre giorni in cui le emozioni non mancheranno, quindi servirà davvero ogni stilla di energia per arrivare fino in fondo e avere la meglio tra otto squadre così attrezzate.


Ufficio Stampa Geas
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