È l’americana, neo campionessa d’Italia, Julie Wojta l’ultimo importante innesto della nuova Broni che parteciperà al secondo campionato di serie A1 della sua storia. La società biancoverde del presidente Cipolla comunica di aver definito l’accordo con la guardia/ala classe 1989 per la stagione 2017/2018. Nata il 9 aprile a Francis Creek, nel Wisconsin, Julie gioca nella squadra del college il Wisconsin-Green Bay con cui realizza 19.5 punti, 9.9 rimbalzi e 3.5 assist a partita. Nel 2012 viene scelta dai Minnesota Lynx in WNBA, 18esima nel draft, mentre nel 2013 passa ai San Antonio Silver Stars. Dal 2012 al 2014 gioca in Belgio con il Belfius Namur, con cui nella stagione 2013/2014 disputa 20 partite con un utilizzo medio di 30.3 minuti, 14.5 punti di media, 10.8 rimbalzi e 2.6 assist. Sempre in questi anni disputa l’Eurocup realizzando 17.7 punti, 8.5 rimbalzi e 3.2 assist in 37 minuti. Le ultime tre stagioni le passa in Italia a Lucca dove lo scorso maggio conquista meritatamente lo scudetto in maglia biancorossa. Chiude la stagione 2016/2017 disputando 31 partite, con 27,4 minuti e 8,2 punti di media: 42,9% da due, 43,8 da tre e 89% dalla lunetta, con 5,9 rimbalzi. 
Ciao Julie benvenuta in maglia biancoverde! La tua decisione di lasciare Lucca dopo la conquista dello Scudetto ha preso di sorpresa molte persone, cosa ti ha spinto verso Broni? “A Lucca ho passato tre anni meravigliosi, ed ho amato tutto di questa esperienza: la gente, il club, la città e molte altre cose ancora… Ma, dopo aver vinto il campionato, ho sentito l’esigenza di aprirmi ad una nuova esperienza, e ricercare una nuova sfida, Broni me ne ha offerto la possibilità”.
Qual'è il ricordo più bello che porterai con te di Lucca? “L’atmosfera familiare che abbiamo respirato. E l’essere state capaci di fare quello che abbiamo fatto, vincere un campionato che ricorderò per sempre! Ma la cosa più profonda e significativa è il modo in cui questo è avvenuto, come anche le persone che hanno permesso avvenisse: questo è ciò che resta di davvero speciale, e che mi porterò sempre nel cuore”.
Come pensi cambieranno le tue responsabilità in campo giocando per Broni? “Ci vuole sempre un po’ di tempo per comprendere il proprio ruolo quando si cambia maglia, le mie responsabilità saranno di certo differenti rispetto agli ultimi anni e sarà interessante vedere come. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare e scoprire cosa possiamo fare come gruppo”.
Con solamente dieci squadre ai nastri di partenza, il campionato si annuncia molto duro. Alla luce del mercato, per quali obiettivi pensi che Broni possa competere? “Sarà di sicuro un'altra stagione molto combattuta, fare pronostici è molto difficile. Il talento scritto sulla carta spesso non significa granché e molto dipenderà, come sempre, dalla capacità di lavorare e crescere come squadra. Questo deve essere il nostro obiettivo e, auspicabilmente, i nostri successi dovranno partire da lì”.
Con quale delle tue nuove compagne non vedi l’ora di giocare? “Con tutte direi! Sono contenta ed ottimista per come è stata costruita la squadra e credo davvero che potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare in palestra con tutte le mie nuove compagne”.

 

Ufficio stampa Broni

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