Le campobassane tornano sul parquet dopo la sosta per le qualificazioni Fiba agli Europei.

Coach Sabatelli: “Lavorato tanto sui dettagli, ora liberiamoci dai condizionamenti”.  

Una settimana di lavoro senza l’appendice dell’impegno agonistico nel fine settimana. Ed un ulteriore supplemento di allenamenti in questi giorni in vista del rientro effettivo sul parquet. La Magnolia Campobasso ha lavorato sodo nel corso delle ultime due settimane per arrivare con il massimo della determinazione alla trasferta umbra in casa dell’Umbertide, gara anticipata a domani sera (sabato 18 novembre) con palla a due alle ore 21 rispetto all’originaria collocazione domenicale alle 18. Le rossoblù, infatti, vogliono accantonare il prima possibile i tre referti gialli in successione che hanno contraddistinto le trasferte di Bologna e Faenza e, nel mezzo, il match interno contro Empoli: tre formazioni nella top five della graduatoria con felsinee e toscane, per di più, al vertice della classifica dopo sette turni (le seconde, inoltre, a punteggio pieno avendo già osservato il proprio turno di riposo).
ATTENDENDO MARINA Il gruppo di coach Sabatelli lo ha fatto con il sorriso e tanta serenità: “Abbiamo cercato di curare i dettagli in ogni aspetto specifico – spiega lo stesso capo allenatore – cercando di sbloccarci prima di tutto in attacco, dove, soprattutto nelle ultime gare, è emersa qualche problematica”. Col gruppo non ha lavorato la pivot Marina Dznic, impegnata con la nazionale bosniaca nelle gare di qualificazione agli Europei in programma tra Serbia e Lettonia nel 2019. Per il centro balcanico due gare nell’ambito della poule A: sabato scorso a Sarajevo contro la Slovacchia e mercoledì a Podgorica in casa del Montenegro. Nella prima è arrivato un successo per 79-67, nella seconda, invece, una sconfitta per 76-55. In entrambi i casi per la giocatrice rossoblù un minutaggio sostanzioso (rispettivamente da settima e sesta entrata) con sei ed otto punti all’attivo. La totem delle magnolie è rientrata ieri in città e quest’oggi sosterrà la rifinitura con le compagne, pienamente disponibile in vista della contesa.
FOCUS SULL’ANTAGONISTA Squadra autoretrocessasi in A2 dopo diversi tornei nella massima serie, l’Umbertide – attualmente – ha gli stessi punti in classifica (4) delle campobassane con cui condivide il decimo posto in classifica. La formazione umbra ha dalla sua un roster di elementi che hanno già avuto esperienze proficue in categoria: “Sono una squadra dalla base giovane – prosegue Sabatelli – che talvolta può andare incontro a qualche difficoltà, ma che, sinora, ha vinto le gare che doveva portare a casa. Insomma, non vanno assolutamente sottovalutate nella consapevolezza, tra l’altro, che ci aspetta una gara di quelle difficili”.
TRANSFERT OFFENSIVO Nello specifico, per il tecnico delle campobassane, più che sfatare quello che potrebbe apparire come un tabù ‘trasferta’ «sarà determinante liberarsi, anche di testa, da quelli che sono diventati dei condizionamenti soprattutto in attacco, un aspetto che in partita non ci consente di avere lo stesso rendimento che palesiamo in allenamento nella stessa tipologia di situazioni. E credo proprio che conquistare un referto rosa possa essere la chiave ideale per scrollarci di dosso qualsiasi tipo di blocco”.
L’ASPETTO TATTICO Considerazioni – queste – su cui si innesta un piano partita ben preciso: “In attacco – sintetizza Sabatelli – dovremo proseguire sul percorso che stiamo portando avanti, ossia sviluppare i nostri giochi, equilibrando soluzioni interne e tiri dall’arco, cercando sempre tiri ad alta percentuale e limitando giocate individuale fuori traccia che finiscono per produrre squilibri. In difesa, invece, dovremo evitare quei cali di concentrazione palesati a Faenza, tornando ad avere quella grinta e quella dedizione che, sino alla partita interna contro Empoli, avevano fatto dell’atteggiamento nella nostra metà campo un nostro marchio distintivo”.

 

Ufficio stampa Magnolia Campobasso

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